Radio 24, Capuano: "E' Conte ad aver messo in stand-by il Napoli, non viceversa"

In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giovanni Capuano, Radio24 e Panorama
03.05.2024 20:00 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Radio 24, Capuano: "E' Conte ad aver messo in stand-by il Napoli, non viceversa"
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In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Giovanni Capuano, Radio24 e Panorama: “Quest’anno non è andato bene nulla al Napoli, ha vissuto una stagione con tanti errori, uno più grave dell’altro. De Laurentiis dovrà fare l’esatto di contrario di quest’anno per svoltare da maggio. Manna è un primo rinforzo importante, è un uomo di campo che darà tanto. Poi per la panchina ci sono tanti nomi stuzzicanti, come Conte o Pioli. De Laurentiis ha ben capito cos’ha sbagliato e i primi interventi saranno nello spogliatoio, eliminando qualche elemento di tensione che è degenerato quest’anno. Anche il Bari in crollo come il Napoli? Non è un caso, anche se conosco poco la realtà barese. In linea di massima, hanno vissuto un calo parallelo a quello del Napoli, anche se i punti di partenza delle due società erano agli antipodi. Non trovo analogie ulteriori a queste. A breve le norme renderanno impossibile le multiproprietà e questo è un bene per il nostro calcio.

Conte in stand by dal Napoli? Io ribalterei il ragionamento, è lui aver messo in stand by il Napoli e non il contrario. Sta ragionando sul suo futuro, anche perché ci saranno tanti cambiamenti sulle panchina dei top club europei. Quelle del Bayern e dello United saranno libere, il Napoli non è paragonabile a queste realtà con tutte il rispetto. De Laurentiis starà già lavorando ad un piano B molto solido e avanzato, così da essere pronto quando Conte darà il suo no ufficiale. Se poi mi chiedete di Pioli, dico solo che sarebbe perfetto per il Napoli. Carta bianca per Manna? Mi aspetto lo stesso trattamento che De Laurentiis ha riservato a Giuntoli per 8 anni. ADL non si è dimostrato all’altezza di gestire in autonomia le scelte di campo, quindi a Manna verrà data la stessa opportunità che fu data a Giuntoli dopo il Carpi. Più che altro il Napoli è tornato indietro come dimensione di società. Si è persa l’occasione di strutturare la dirigenza come un top club, sia per gerarchie che per ricavi”.