Juve, sfuma anche Van Persie: il top-player è un miraggio. Restano due strade...

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La ricerca affannata del top-player per l'attacco della Juventus somiglia sempre più, in maniera quasi inquietante, ad un gara ad eliminazione. La figura, ormai mitologica, che vestirà la maglia bianconera assomigliera ad un Highlander, sopravvissuto dopo questo lungo e disperato peregrinare. Dopo aver cancellato l'ultimo nome dalla lista, con Robin Van Persie ormai accasatosi al Manchester United, a Beppe Marotta resta da seguire due piste per rinforzare l'attacco.

Prendete carta e penna. Ricordare, con l'ausilio della sola memoria, la lunga lista di obiettivi sfumati per dare a Conte quella punta di valore assoluto per l'attacco può diventare operazione complicata. Uno dopo l'altro, per una serie incredile e quasi irripetibile di contingenze, sono "decaduti", o meglio stati depennati, tanti nomi considerati "buoni" sulla carta, ma diventati impossibili da raggiungere da un punto di vista pratico.

Da dove iniziare? Il lungo viaggio verso la ricerca dell'"Immortale" per l'attacco bianconero parte da Napoli. Lì c'è quell'Edinson Cavani che Antonio Conte ha sempre messo in cima alla lista della spesa ma che De Laurentiis ha sempre dichiarato incedibile, a meno di offerte folli. Poco più su c'è quella Firenze dove Stevan Jovetic ha vissuto mesi tribolati. Il pensiero di andar via è sorvolato per più volte nella testa del montenegrino. Poi la conferma di Della Valle, ed il rilancio di un grande progetto viola, sembrano aver chiuso il discorso. Una mezza idea, diciamo anche trequarti, la Juve l'aveva fatta anche per Mattia Destro, ma la Roma ha giocato al meglio le carte per vincere la concorrenza. Meno tre.

Estero. Fuori dai confini italiani il nome di Robin Van Persie è stato, quasi ossessivamente, accostato alla Juve. Affare dato per concluso in più occasioni e poi smentito. Fino alla pagina conclusiva. Anche Van Persie "ci ha lasciato". Accordo raggiunto con lo United per l'olandese che resterà in Inghilterra così come Luis Suarez. L'attaccante del Liverpool sembrava il più raggiungile... sulla carta. Rinnovo firmato con il Liverpool e niente bianconero. Per Higuain il discorso non si mai realmente aperto, perché Mourinho non ha mai preso in considerazione l'idea di cederlo. Altri tre "fatti fuori". Siamo a sei.

Il bivio. Mancano ventidue giorni alla chiusura del mercato. Chi vestirà i panni del Connor MacLeod bianconero? Chi sarà l'Highlander che soddisferà le richieste di Antonio Conte? Allo stato attuale gli ultimi in corsa sembrerebbero Edin Dzeko e Fernando Llorente. Per il bosniaco il Manchester City, però, non sembra intenzionato a fare sconti. La volontà dell'attaccante, stufo di fare tanta panchina, potrebbe però spingerlo verso Torino. Ancora più complessa la situazione Llorente. L'attaccante ha il contratto in scadenza nel giugno 2013 con l'Athletic Bilbao e non pare intenzionato a rinnovarlo. Manchester City, Barcellona e Tottenham seguono con interesse la situazione, cullando il sogno di prenderlo a costo zero la prossima estate. Ecco perché l'Athletic, per scongiurare questo rischio, potrebbe avere orecchie aguzze per eventuali offerte in questa sessione del mercato. La Juve ci sta pensando. Così come pensa a Dzeko. Ne restarà, ovviamente, soltanto uno...