RILEGGI IL LIVE - De Laurentiis show a Radio Marte: "Primo acquisto a breve,sarà un attaccante. Sentirò il Chelsea, se Cavani dovesse andar via reinvestiremmo subito i 63mln. Ho offerto 40mln per Marquinhos e Lamela,Dzeko interessa. Sul S.Paolo..."

In diretta dagli studi di Radio Marte
06.06.2013 19:24 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
RILEGGI IL LIVE - De Laurentiis show a Radio Marte: "Primo acquisto a breve,sarà un attaccante. Sentirò il Chelsea, se Cavani dovesse andar via reinvestiremmo subito i 63mln. Ho offerto 40mln per Marquinhos e Lamela,Dzeko interessa. Sul S.Paolo..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

19.08 -Terminata la trasmissione, un De Laurentiis scatenato ha svelato retroscena e scenari futuri del Calcio Napoli. Si conclude qui la diretta di Tuttonapoli.net. 

19.04 - De Laurentiis:  "Hamsik ha altri quattro anni di contratto, non c'è bisogno di rinnovarlo in questo momento, è una bandiera. Il giorno che io dovessi non aver più tempo e salute per poter portare avanti il Calcio Napoli cercherò di affidarlo a qualcun'altro che mi darà le giuste garanzie economiche e progettuali. Dzeko? Potrebbe interessarci. Mascherano e Skrtel? Non credo siano nei nostri piani. Il mio primo annuncio sarà un attaccante. Ho trattato Marquinhos e Lamela direttamente con l'Unicredit, ho offerto quaranta milioni per entrambi, mi volevano cedere Osvaldo a tutti i costi ma in questo momento avendo Cavani non ne abbiamo bisogno. Però, adesso, sinceramente , visto che questo concetto che i singoli siano così risolutivi è relativo ed era forte prima dell'arrivo di Benitez, non ne sono più convinto, ho notato che ci sono tanti altri giocatori forti e magari più economici. Maggio e Zuniga, nel nostro progetto tattico, giocheranno nei quattro di difesa. I tifosi del Napoli hanno capito che un giocatore che ha deciso di andar via non si può trattenere a tutti i costi, Cavani è una persona estremamente garbata, sarebbe potuto andar via prima, l'anno scorso i russi mi hanno offerto 55 milioni di euro ed ho rifiutato. La nostra rosa sarà di 25 elementi, 20 titolari, tre portieri e due giovani da inserire. La sfida più attesa è sempre quella con la Juventus, quella con l'Inter avrà un sapore particolare ma creerà dei nervosismi inutili, cominciamo a calmare gli animi in questo senso. Dobbiamo giocarci questo campionato in maniera distesa, siamo il Napoli. Ci sarà una sorpresa fantastica sulle nuove maglie.Terzo sponsor? No, non si tratta di questo perché non me lo permettono, altrimenti ci sarebbe già".

D'Urso: "Sono testimone delle tante realtà scolastiche di Napoli che si impegnano per la legalità con risultati che andrebbero raccontati. Il problema del capoluogo partenopeo è una fascia grigia che quando può si accontenta ed avvicina a ciò che è più comodo. C'è bisogno di strumenti di rigore, negli ultimi mesi stanno pervenendo ai miei uffici moltissime denunce anche su reati ambientali"

Graziano "Paradossalmente non è un problema di fondi, è la burocrazia che blocca l'utilizzo di questi ultimi".

De Laurentiis: "Si dovrebbe creare un fondo, anche con soldi dell'Unione Europea, mettendo insieme famiglie ed imprese, di cento milioni per bonificare la Campania visto che nei nostri terreni è stato sepolto di tutto. Non deve più avvenire in futuro, bisogna tutelare i nostri territori e bonificarli immediatamente. Le autorità politiche mi hanno proposto recentemente di investire su Bagnoli, ho fatto subito presente che in quelle zone c'è ancora amianto, mi è stato risposto che la bonifica di quest'ultimo è molto semplice e ne sono rimasto basito"

18.32 De Laurentiis: "La mia prima riunione con Benitez è stata tutta sul mercato, stiamo lavorando giorno e notte sui nuovi acquisti, mi ha chiesto giocatori nuovi. Il suo secondo? Abbiamo scelto Pecchia, ma non abbiamo ancora l'ufficialità. C'è bisogno di riformare i calendari per evitare di penalizzare le squadre che giocano in europa. Ci sono tante squadre forti in Italia, almeno 6 sono al nostro livello. Punto allo scudetto, ma ci sono delle variabili da mettere in conto"

De Laurentiis: "Le federazioni sono delle istituzioni inutili succhia denaro. Sono contro la Fifa, la Uefa, la Federcalcio, rispetto le loro regole ma vedo un'organizzazione calcistica che va riformata".

De Laurentiis: " La mia fuga in motorino di due anni fa fu una protesta contro questo tipo di calendarizzazione. Il mio autista era a cena, mi sono trovato tutti i giornalisti che mi inseguivano per strada, il motorino è stata la mia salvezza"

Fiorentino: " Bisogna dire che in questo periodo, anche grazie agli interventi fatti sotto la gestione De Laurentiis, i tifosi sono vicini alla squadra e ci sono sempre meno problemi di ordine pubblico".

De Laurentiis: "Ho sempre sostenuto ci sia un problema con i tornelli, in quanto se non si controllano gli ingressi non si ha il controllo dello stadio. Ho chiesto al prefetto di controllare i tornelli con le forze dell'ordine ma mi è stato sempre negato".

18.18 - De Laurentiis: "L'amicizia con l'Inter passa tra me ed il presidente Moratti che è un signore, non vedo per quale motivo dovrei risentirmi del suo operato. Zuniga resta al Napoli, non lo vendo neanche per 25 milioni".

De Laurentiis: " Annuncerò il primo acquisto nel giro di una settimana. Quando ho incontrato gli esponenti delle curve mi hanno chiesto di non installare i seggiolini ma ci sono delle normative Uefa da seguire"

De Laurentiis: "Il calcio italiano è avanti a quello tedesco per quanto riguarda i media, ma è indietro rispetto alle strutture che potrebbero aumentare esponenzialmente gli introiti. Non mi risulta che il Bayern spenda cifre inumane per gli stipendi ed i calciatori, anche se il loro fatturato è il doppio di quello del Napoli. In ogni caso non saremo teneri con chi non rispetterà il fair play finanziario".

18.11 - De Laurentiis: " Sono coscente del fatto che il calcio costi troppo, ma non è vero che il San Paolo sia più caro di altri stadi. Teniamo conto che le partite meno importanti le abbiamo vendute con le curve a 10 euro. Molti tifosi non vengono allo stadio per le condizioni in cui versa, le curve sono le vere affezionate, i distinti sono spesso vuoti lateralmente , le varie tribune sono vuote. Ho in mente uno stadio diverso, voglio dare una visione perfetta della partita, anche nelle curve degli stadi migliori la partita si vede male".

De Laurentiis: "Voglio una squadra satellite proprio per evitare di dover testare i giovani a Napoli. Un conto è se l'El-Kadoouri della situazione fa 40 partite in un anno ed un conto è se ne fa 6. Una situazione del genere mi consentirebbe di poter valorizzare questa classe di talenti"

De Laurentiis: "Se dipendesse dal Sindaco avremmo già un accordo per lo stadio, ma lui stesso dipende dal Consiglio Comunale. Se entro il 30 giugno non riuscirò a comprare il San Paolo, ho il Sindaco di Caserta che mi aspetta a braccia aperte ed in sei/sette mesi costruirei un superstadio da 55.000 posti. Il mantenimento dello stadio ha dei costi oggi che potrebbero non esserci, non sono riuscito ad eliminare questa pista d'atletica che avrebbero potuto utilizzare in altri luoghi della città. Sono costretto a far dormire 50 steward nello stadio con i sacchi a pelo per evitare atti di vandalismo. Il guardiano del San Paolo, da me denunciato, riforniva i tifosi di materiale pirotecnico, ricordate il caso Napoli-Frosinone? Era un dipendente comunale".

De Laurentiis: "Benitez l'ho trovato molto napoletano. Ci diamo del tu, ci sentiamo telefononicamente ogni giorno ed è molto piacevole. La napoletanità per me è coincidente con l'Inghilterra, sono due tipi di eleganze che si sposano. Questo spagnolo-napoletano che si è innamorato di Liverpool a tal punto da lasciare in quella città la sua famiglia è un tipo molto determinato, ha un link tra Mediterraneo ed Inghilterra che mi affascina".

De Laurentiis: "Ho già verificato il discorso di portare un giocatore giapponese per discorsi di marketing, ma adesso devo vincere lo scudetto e non è più tempo di fare esperimenti. Sono felicissimo per Mazzarri, ho capito che sarebbe andato via dopo i primi sei sette mesi del suo mandato, non riusciva ad inserirsi nel contesto della napoletanità. Mia madre non ha mai condiviso la napoletanità, da buona romana resta ferma sulle sue idee ancora oggi. Il mister è un toscano che male si amalgamava al contesto di Napoli. Ho cercato di tenermelo finchè ci sono riuscito, ho continuato una 'finzione scenica' per evitare di far abbattere lo spogliatoio".

De Laurentiis: " Le città italiane sono sporche, disorganizzate. Per me portare avanti una città è un'impresa, bisognerebbe mettere in piedi una squadra di manager strapagati che se sbagliano vengono messi in galera immediatamente. In questo modo si potrebbe garantire novità ai cittadini. Ci infervoriamo con le campagne elettorali, ma poi c'è da capire cosa viene fatto dopo tanti discorsi".

17.52 - De Laurentiis: " La città dovrebbe essere organizzata in maniera più competente dal punto di vista dell'utilizzabilità dei fondi provenienti dall'Europa. Non si riesce ad utilizzare questi soldi per dar lavoro e migliorare la vita dei cittadini, sto decidendo di lasciare l'Italia proprio per questo. O in Italia c'è una relazione endemica tra criminalità organizzata e Stato, oppure siamo in mano a degli idioti. Vivo a Napoli, anche se dovessi andar via la mia persona sarà sempre disponibile nei confronti di questa città e della sua squadra".

De Laurentiis: " I tifosi Napoletani sono migliori di tanti altri, hanno una classe innata donata dalla napoletanità. Il problema dipende dalle istituzioni e dalle forze dell'ordine preposte alla loro tutela . Fin quando viene impedito alla società di parlare con il tifoso a me viene da ridere. Per me è assurdo, voglio parlare con i tifosi per farli ragionare e confrontarmi sulle loro esigenze. Il Ministero degli Interni si è sempre disiniteressato, la sua priorità è punire, non educare. I politici non capiscono nulla di queste problematiche. Guardate cosa è accaduto a Parigi, la manifestazione di una gioia ne è divenuta quasi una politica"

De Laurentiis: "Il Calcio Napoli aprirà 100 camp estivi nei prossimi sei mesi, inizieremo in Trentino per pianificarne una corretta impostazione. Il budget per il mercato sarà in relazione al fair play finanziario, in caso di cessione di Cavani reinvestirò interamente i 63 milioni della sua clausola rescissoria. In questo momento le priorità sono la difesa con la partenza di Campagnaro ed il nuovo assetto tattico, un centrocampista visto che il modulo di Benitez ha bisogno di nuovi uomini, cerchiamo proprio una pedina importante per la mediana. Abbiamo bisogno di un'altra seconda punta destra, stiamo concretizzando un discorso di questo tipo nelle ultime ore ma non posso anticipare nulla per evitare che i prezzi aumentino. E verifichiamo anche un portiere, non per sostituire De Sanctis, stiamo trattando un secondo giovane e forte. La mia idea per il club Inglese è partire da una serie minore, possibilmente a Londra,  voglio esportare il modello Napoli in quattro nazioni: Italia, Stati Uniti, Inghilterra, Brasile e voglio farlo nei prossimi sei anni. Su Cavani c'è un interesse del Chelsea, mi chiameranno nelle prossime ore. Sarei felicissimo in caso di sua permanenza ma se dovesse andar via sarà degnamente sostituito".

17.32 - De Laurentiis: " Sono contrario alle multidiscipline in una stessa società, ma il Calcio Napoli si rende disponibile a sponsorizzare le attività del Circolo Nautico Posillipo. "

Marinella: "Arrivo a fare il presidente del Circolo Nautico Posillipo ma ne sono socio dall'età di quattro anni, è un onore. Voglio rilanciarlo, è una casa dello sport, ha sempre aiutato ed alimentato sport 'minori' che però hanno dato grandi soddisfazioni. Pallanuoto, canottaggio, vela, scherma ci hanno donato grandi momenti di gioia. Sono fiducioso, in due-tre anni riusciremo a trovare un grande rilancio. A Napoli è difficile fare sport, voglio riavvicinare i ragazzi al circolo, anche quelli con difficoltà economiche così da renderlo un luogo per tutti gli sportivi della nostra città".

17.26 - De Laurentiis: "Ho contattato dieci allenatori, poi avevo fissato un appuntamento per un venerdì e Benitez era in partenza per gli Stati Uniti. Mi ha convinto più di Villas-Boas perchè è un lottatore abituato alle difficoltà ed è abbastanza 'monogamo' come ha dimosrato al Liverpool. Ci siamo incontrati per tre ore e sembrava ci conoscessimo da sempre, mi ha fatto mangiare un mare di patatine fritte! Abbiamo trovato subito l'accordo, non c'è stato bisogno di grandi trattative. "

17.18 - Cucci: " Quando vengo a Napoli ritrovo la bellezza del calcio, De Laurentiis ha messo grandissimo amore in questo sport e prendendo Benitez ha dimostrato di voler far grande questa squadra"

De Laurentiis: "Quando sono arrivato nel mondo del calcio non conoscevo nulla del gioco, mentre nell'impresa erano ormai già quarant'anni che cavalcavo con grande divertimento quell'ambiente. Avevo trovato una grande facilità, arrivato a Napoli, ad essere un "visionario" ma nel tempo ho rivelato di averla vista giusta. Nel mondo del calcio capii che c'erano determinati poteri forti che impediscono di parlare democraticamente e con libertà. E' un problema tutto italiano, dobbiamo giustificare il nostro essere su quelle poltrone senza averne la dovuta competenza, la dovuta cultura. In questo senso mi senso veramente diviso dal mondo della politica che ci ha regalato solo un gran caos. La burocrazia è la malattia più grande di questo paese."

Fiorentino: "Venni a Napoli nel periodo della guerra di camorra, la città negli ultimi 28 anni è cambiata ma il tema della sicurezza resta fondamentale"

Graziano: "Il calcio dev'essere un esempio per la città, Napoli dovrebbe seguire la storia recente della sua squadra"

Marinella: " Quando mio nonno morì mio padre mi disse di cercare di dimostrare che si possono fare grandi cose restando a Napoli, l'anno prossimo festeggeremo 100 anni nel capoluogo partenopeo e ne siamo orgogliosi"

17.04 - Iniziata la diretta. De Laurentiis: "Napoli è un patrimonio della nazione ed il Napoli è una squadra che ha finalmente rialzato la testa"

16.50 - Tuttonapoli.net vi dà il benvenuto alla diretta testuale della tavola rotonda sul tema "Napoli e il Napoli", trasmessa da Radio Marte. Interverranno il presidente dell'Unione Industriali Graziano, il sostituto procuratore Dda Ardituro, l'ex questore vicario di Napoli Fiorentino, l'imprenditore Marinella, i giornalisti Italo Cucci ed Ivan Zazzaroni ed in collegamento da  Los Angeles il presidente della SSC Napoli  Aurelio De Laurentiis.