De Laurentiis: "Napoli-Roma? Vinca il migliore, noi ovviamente"

Il Presidente del Napoli ha parlato a margine della presentazione del nuovo film targato Filamauro "Grande, Grosso e Verdone" in proiezione da oggi a Napoli
05.03.2008 20:36 di Francesco Caputo   vedi letture
Fonte: sscnapoli.it
De Laurentiis: "Napoli-Roma? Vinca il migliore, noi ovviamente"

"Verdone mi ha detto: vinca il migliore. Ed io ho risposto: allora vinca il Napoli". E' un simpatico siparietto quello tra Aurelio De Laurentiis e Carlo Verdone alla presentazione del film "Grande, Grosso e Verdone" in proiezione da oggi a Napoli. Al cinema Multisala Med c'erano oltre all'attore romano, Claudia Gerini, Geppy Cucciari, Eva Riccobono ed il piccolo Emanuele Propizio. L'ultimo lavoro prodotto dalla Filmauro giunge nelle sale proprio nella settimana che porta al match degli azzurri contro la Roma. Inevitabile il divertente ed ironico scambio di battute tra il Presidente azzurro e Carlo Verdone, tifoso romanista doc. "Ringrazio il Napoli per aver fermato l'Inter - attacca Verdone - ma adesso spero che al san Paolo vinca la Roma. Anche se so che Aurelio ci resterà male...". Immediata la replica del Presidente: "Abbiamo fermato l'Inter, ci tocca non far torto a nessuno e fermare anche la Roma...".

Poi De Laurentiis è passato all'analisi del momento del suo Napoli. "Io spero solo di avere la conferma della bontà del mio gruppo. Ho una squadra  che ha grandi valori tecnici ed umani. Credo che la vittoria con l'Inter possa darci la convinzione giusta per essere protagonisti in maniera costante di questo campionato. I ragazzi devono poter esprimersi serenamente senza assilli perché sinora stanno rispettando le tappe del nostro progetto. Quest'anno noi lo consideriamo come un super allenamento per la prossima stagione allorquando saremo più esigenti e cercheremo di mirare più in alto".

Il Presidente azzurro poi 'blinda' il Direttore Generale. "Pierpaolo Marino è l'uomo perfetto per noi. E' un amico, un fratello, ancor prima che un grande dirigente. Ha grandi valori e straordinarie capacità manageriali. E' la persona giusta nel posto giusto. Pensate che io l'ho voluto fortemente quando era all'Udinese. Lo invitai a cena ed in 24 ore l'ho convinto a far parte del nostro progetto. Ed ora grazie al suo talento come uomo di calcio stiamo raccogliendo e seminando i frutti del nostro lavoro. La nostra logica è unicamente quella di far crescere la squadra e metterla a punto per poter accedere tra qualche anno alle alte sfere del calcio italiano. Abbiamo un gruppo di ragazzi forti ma soprattutti di sani principi. E su questa basi siamo certi di poter edificare il nostro futuro".