Tutto sul Panionios

Conosciamo meglio la formazione greca che potrebbe sfidare il Napoli in Intertoto.
19.05.2008 21:01 di  La Redazione   vedi letture
Tutto sul Panionios

Il Panionios è una delle squadre greche meno celebri. Il club ha sede a Nea Smyrni, un sobborgo a sud di Atene a pochi chilometri dal porto del Pireo con uno stadio di appena 11.700 spettatori (ma che si trasforma in un catino infernale), e possiede un palmarès molto scarno. In 118 anni di storia ha vinto soltanto due coppe nazionali. Eppure ha cresciuto calcisticamente tre celebri attaccanti ellenici a livello internazionale: Nikos Anastopulos, che ha giocato negli anni ‘80 nell’Olympiakos e in Italia nell’Avellino, Thomas Mavros stella dell’Aek e protagonista della prima qualificazione della Grecia agli Europei del 1980 in Italia, e Dimitris Saravakos, che esplose nel Panathinaikos. Grazie a due suoi gol, il Panathinaikos eliminò la Juventus nel secondo turno della Coppa Uefa 1987-88. Nel 2001, a causa di un forte dissesto finanziario, il Panionios è fallito e retrocesso in seconda serie ed è rinato con il nome di Neos (in greco significa “nuovo”) Panionios.
Rare le sue partecipazioni alle coppe europee: in tutto solo sette. Nel 1969-70 è stata eliminata nel primo turno della Coppa delle Fiere (la vecchia denominazione della Coppa Uefa) dall’Hansa Rostock, formazione della Germania Est. Cinque volte ha disputato la Coppa Uefa, ottenendo i migliori piazzamenti nel 1971-72 (arrivò al secondo turno, eliminata dall’ungherese Ferencvaros) e nell’ultima edizione 2007-08. L’anno scorso il Panionios fu eliminato nella fase a gironi nell’ultima partita: ha disputato una pazza gara in casa contro il Bordeaux, passando da un trionfale 2 a 0 alla beffarda sconfitta finale per 3 a 2. La formazione greca ha soltanto due precedenti contro le italiane. Fu eliminata con una doppia sconfitta nell’ultima edizione (1998-99) della Coppa delle Coppe dalla Lazio, che poi vinse il torneo: 4-0 al Nea Smyrni e 3-0 a Roma. Nel 2004-05 incontrò l’Udinese eliminandola con una netta vittoria (3-1) in casa: a nulla valse lo striminzito 1-0 dei friulani al ritorno.
Nella Super Lega (la serie A greca) appena conclusasi con il trionfo dell’Olympiakos, il Panionios si è piazzato al quinto posto, che gli ha permesso la partecipazione ai play-off con partite di andata e ritorno con Aek, Panathinaikos, e Aris per stabilire la classifica per la partecipazione alla Champions League o all’Uefa. Al termine di questa fase, la formazione rossoblù si è piazzata all’ultimo posto che le ha consentito l’accesso al secondo turno dell’Intertoto contro il Borac &268;a&269;ak. Se superasse la squadra serba, incontrerà il Napoli nel terzo e ultimo turno che darà alla vincente il biglietto di ammissione alla Coppa Uefa 2008-09.
Il Panionios, allenato dal tecnico tedesco Ewald Lienen, gioca generalmente con un 4-4-1-1, con due centrocampisti centrali (come Skoufalis e il nazionale del Ghana Kumordz) che contrastano in fase di interdizione il gioco dell’avversario: i due laterali partecipano con i cross alla manovra offensiva. In avanti è posizionato un centrocampista (di solito Makos) che serve il veloce attaccante algerino Djebbour, che è stato il quarto marcatore del massimo campionato con 14 reti. Altro calciatore di punta è una vecchia conoscenza del campionato italiano, Lampros Choutos, che ha giocato nella Roma e nell’Inter: nella scorsa stagione ha realizzato 12 gol. La squadra greca conta 13 stranieri (di cui cinque africani) su una rosa di 34 calciatori.

Alessia Luongo