Marino: "Il ritiro sarà in Austria. Mercato? Prematuro parlarne, c'è tempo. Il mio rinnovo? Non è un problema"

Il Direttore Generale del Napoli, Pierpaolo Marino, ospite in collegamento telefonico su Radio Marte per "Notte Azzurra"
20.05.2008 00:05 di Francesco Caputo   vedi letture
Marino: "Il ritiro sarà in Austria. Mercato? Prematuro parlarne, c'è tempo. Il mio rinnovo? Non è un problema"

Il Direttore Generale del Napoli, Pierpaolo Marino, ospite in collegamento telefonico su Radio Marte per 'Notte Azzurra'. Ecco quanto evidenziato da Tutto Napoli.net: "I voti per questa stagione? Sicuramente un bel 10 al pubblico e al presidente De Laurentiis, e 9 alla squadra. Ho dato un voto in meno alla squadra poichè convinto che si poteva fare qualcosina in più, ma questo non è un rimprovero, anzi, è un'ulteriore atto di fiducia verso il gruppo azzurro. Io credo di essermi meritato la mia buona sufficienza. Per una neopromossa come noi, arrivare ottavi in classifica credo che sia un risultato strepitoso, tenendo conto che solo 24 mesi fa eravamo in C. Peccato, per un punto non abbiamo centrato il record del Napoli nei campionati a tre punti. Fare la media voti rispetto agli anni passati? Non mi sembra corretto farlo. In passato i tifosi del Napoli hanno sofferto tanto, mentre quest'anno abbiamo giocato un campionato strepitoso in cui anche la critica nazionale ha riconosciuto i meriti di questa squadra nell'età giovane, che ha sbalordito e battuto tutte le grandi di questo campionato. I sapientoni mi hanno dato 6 come voto per questa stagione? Apprezzo la loro sofferenza nel darmi questa valutazione, poichè so che in cuor loro avrebbero voluto darmi 1 o 2. Io cercherò sempre di andare avanti per la mia strada guadagnando il risultato migliore per il Napoli. Mercato? Sembra prematuro parlarne, siamo ancora a maggio, e sappiamo tutti che il mercato non si fermerà mai. Sicuramente cercheremo di rinforzarci con un innesto per ruolo. La nostra idea è quella di inserire pochi elementi a livello di prima squadra, poi a livello di rosa il discorso sarà diverso qualora ci fossero delle uscite". Qualche tifoso chiede il colpo alla "Ronaldinho", e il dg Marino risponde: "E' evidente che oggi il calcio sia fatto da bilanci e conti, e il Napoli, per arrivare a fare un domani operazioni di questo tipo, dovrà aumentare i propri fatturati. Credo che De Laurentiis abbia investito già tanto per questa scalata, ed ha ancora voglia di farlo. Lo stadio con 70mila posti? Sappiamo tutti che lo stadio non è di proprietà del Napoli. Il terzo anello fu chiuso per motivi singolari, poichè creava pericoli alle case circostanti. Parlare di ampliamento non è facile, sono cose complicate.

Diecimila tifosi in più non garantirebbero il salto di qualità al Napoli, per questo c'è De Laurentiis". Tifosi scatenati chiedono interviste più frequenti al Pocho Lavezzi: "Ezequiel è un ragazzo molto timido. L'anno prossimo cercherò di farlo parlare il più possibile. Il mio rinnovo? Non è un problema, a me interesseva far ritornare il Napoli ai livelli che gli competono, e quindi qualunque cosa accada dal 2009 va benissimo. Non è stato facile partire dalla C, e per questo ho capito tantissimo anche Sosa che ha dimostrato di essere un grande uomo lasciando nel momento giusto. Tuttavia ci sono ancora diversi tasselli da completare per l'anno prossimo per cercare obiettivi sempre migliori. Il sostituto del Pampa? Sicuramente nella mia testa l'ho individuato. Acquisire calciatori è diventato sempre più difficile. Personalmente sono preoccupato perchè effettivamente c'è una spietata concorrenza a livello mondiale, e l'Italia non riesce a stare dietro. Inserire un uomo d'esperienza nel nostro organico? Anche a 27-28 anni un calciatore può essere esperto. Inseriremo qualche elemento che avrà già masticato la serie A. Il ritiro? Andremo in Austria, dove abbiamo la possibilità di scegliere tra 3 località già visitate. Decideremo in questi giorni. L'Uruguay? Sicuramente non è un campionato ricco di grandissimi giocatori, ma li hanno la prerogativa e il coraggio di far giocare molto i giovani. Il campionato uruguaiano aiuta molto la formazione dei giocatori". Iaquinta, Borriello, Vargas, Fornaroli, Milito, Cigarini e Dessena. Arriverà qualcuno tra questi nomi?: "E' l'almanacco uscito sui giornali. Non so e non direi mai se sono obiettivi di mercato"