Alla scoperta di Andrea Russotto: la promessa del calcio italiano

All'interno l'intenso passato dell'appena 20enne fantasista, prossimo acquisto del Napoli
25.07.2008 13:25 di  Riccardo Rossi   vedi letture
Alla scoperta di Andrea Russotto: la promessa del calcio italiano

Andrea Russotto è nato a Roma il 25 maggio dell'anno 1988. La sua crescita calcistica avviene nel settore giovanile della Lazio, società che abbandona tra le polemiche per approdare al Bellinzona, compagine svizzera che nel 2004 militava in Challenge League . In seguito rivelò: "Quando ero alla Lazio è venuto un dirigente a dirmi che se non mi fossi legato alla Gea non avrei potuto avere una carriera importante. Io ho rifiutato e me ne sono andato al Bellinzona". Con la società elvetica colleziona in B, 9 presenze ed un gol all'età di soli 16 anni. Nel gennaio 2005 viene girato in prestito alla Lodigiani. La sua prima esperienza professionistica italiana non è certo indimenticabile. Una sola presenza nel campionato di Serie C2. La stima nutrita nei suoi confronti resta notevole (non passa infatti inosservato il bronzo europeo conquistato con la nazionale under 17 nella stessa estate), tanto che nella stagione 2005/2006 il Treviso decide di assicurarsi il prestito del suo cartellino e fa esordire il ragazzo, ancora 17enne ,nella massima serie italiana il 15 aprile 2006 (Empoli-Fiorentina 1-3). Nel girone di ritorno solo 4 gettoni per lui, ma è l'anno successivo quello della svolta: Andrea riesce a conquistare una maglia da titolare nel Treviso grazie alla continuità delle sue buone prestazioni e sfodera giocate davvero eccezionali per un giocatore della sua età. Segnerà 4 gol quell'anno, contribuendo in maniera sostanziale alla salvezza della squadra. Il suo magnifico rendimento gli vale la menzione nella classifica dei 50 giovani più promettenti del mondo redatta da World Soccer nel 2007. La scorsa stagione le sue potenzialità non si sono espresse compiutamente, ma ha comunque collezionato ben 31 presenze, corredate da un gol. Ha militato in tutte le nazionali giovanili e si appresta a prendere parte ai giochi olimpici di Pechino con la compagine guidata da Pierluigi Casiraghi.

 

Notevole esperienza dunque, per il neo-acquisto del Napoli,un fantasista appena 20enne, capace di coprire tutti i ruoli offensivi del centrocampo oltre che alla naturale posizione di trequartista/seconda punta, dalla tecnica indiscutibile e che ha già dato molto al calcio italiano e che tanto speriamo riesca ancora a dare "alle cause azzurre". Ti aspettiamo Andrea!