Spera, napoletano che nel Genoa sogna di diventare come Hamsik

Il ciuffo di Marek non c'è ancora, il talento, invece, s’intravede. Marcello Spera (nella foto), napoletano, classe 1993, osserva dalla riviera ligure le giocate del suo idolo slovacco e “spera” un giorno di imitarlo, magari al San Paolo. Nel Genoa del presidente avellinese Preziosi, c’è un settore giovanile, in cui trovano spazio molti talentini napoletani: per la classe 1993 ben quattro militano tra i Giovanissimi. Solo uno, finora, ha fatto il salto negli Allievi: Marcello Spera. Per caratteristiche di gioco e fisiche, viene paragonato proprio ad Hamsik. Ma è ancora presto per lanciarsi in previsioni, c'è da lavorare sul campo.

Di sicuro per Marcellino la sfida di domenica, che per i rossoblù potrebbe valere un posto in Champions, avrà un sapore particolare. Sogni a parte, Marcello vive con umiltà la sua avventura calcistica, iniziata nel 2000 nella scuola calcio di Monteruscello, sotto la guida di mister Doriano. Da subito il ragazzo dimostra di gradire la posizione alle spalle delle punte, ma il paragone con Hamsik deriva dalla capacità di avanzare palla al piede, fino ad arrivare spesso alla conclusione. Nel 2006 Marcello Spera viene visionato da diverse società (Roma, Parma e Reggina), ma è il Genoa a prenderlo grazie all'intuito di Michele Sbravati, responsabile delle giovanili rossoblù. Attualmente milita nel campionato regionale dove si sta segnalando come assist man per le punte. Ma quando può non rinuncia a fare da solo.