Rossetto (proc. Lavezzi): "Nessun accordo con la Juventus"

"Io non so se i dirigenti del Napoli abbiano ricevuto un'offerta dalla Juventus. In nessun modo comunque c'è un accordo tra il giocatore e il club bianconero"
07.05.2009 11:00 di  Francesco Caputo   vedi letture
Fonte: Calciomercato.com
Rossetto (proc. Lavezzi): "Nessun accordo con la Juventus"
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© foto di Federio De Luca

Il futuro del 'Pocho' Lavezzi fa discutere, soprattutto dopo gli ultimi rumors di mercato che vedrebbero l'attaccante argentino nel mirino della Juventus e di alcuni club inglesi. Eduardo Rossetto rappresentante del giocatore ci smentisce che possa esserci qualsiasi tipo di accordo tra la Juventus e il giocatore: "Io non so se i dirigenti del Napoli abbiano ricevuto un'offerta dalla Juventus. In nessun modo comunque c'è un accordo tra il giocatore e il club bianconero".

Nel caso questo interesse fosse reale, crede possa essere un'operazione possibile?

"Ci sono due temi. Uno riguarda il forte legame di Lavezzi con il Napoli, dall'altra ovviamente c'è la questione professionale. Quando è arrivato in Italia sapeva di aver intrapreso un percorso professionale che cominciava dal Napoli. Se dovrà andare via per il bene della sua carriera, lo farà. Se invece dovrà restare a Napoli lo farà con il massimo rigore professionale. E' un ragazzo che sta crescendo molto rapidamente ma sa bene quali sono le regole del professionismo, e lo sappiamo anche noi. Lui ha firmato un contratto, che si può sempre ridiscutere, ma rispettiamo chi detiene in suoi diritti federativi".

La posizione del Napoli?

"Se il Napoli deciderà di venderlo credo che cercherà di farlo all'estero in modo che non abbia un influenza sul campionato dove gioca il Napoli stesso"

La posizione del giocatore?

"Lui è stato bene a Napoli fin da quando è arrivato. Ha subito avuto un grande rapporto con il pubblico, con gli allenatori che ha avuto, con il direttore Marino. Finchè le promesse vengono mantenute non ci saranno problemi".

Si è parlato molto anche dello 'stress' a cui si viene sottoposti a Napoli per via della sua passionalità

"Questo è una realtà che esiste. Ma anche Lavezzi è passionale e non è cresciuto a Stoccolma. Lavezzi è di Rosario e ha vissuto il calcio con la passione da tutta la vita".

Si parla anche di possibili altre cessioni eccellenti. Ovviamente Lavezzi chiederà garanzie di competitività per restare?

"Nel calcio, a certi livelli il giocatore valuta due aspetti: quello economico, che è molto importante e che nessuno può ignorare, che sia il contratto, il merchandising ecc. Poi c'è l'aspetto sportivo. Lavezzi ha oggi un valore di mercato che qualsiasi club del mondo può riconoscere. L'aspetto economico in questo momento non è certo in conflitto con quello sportivo. Lavezzi desidera continuare a vivere sensazioni sportive che siano gradite. Vuole partecipare a qualcosa di importante. Da una parte deve accontentare Maradona perchè continui a tenerlo in considerazione per il prossimo mondiale, e dall'altra parte vuole disputare una competizione che non ha ancora giocato e che è la Champions League".

Quindi meglio un Napoli competitivo o un club che già ha ambizioni di Champions?

"Se venisse un club che non punta alla Champions League che gli offrisse 4 mln all'anno lui non ci andrebbe ma preferirebbe andare in un club con meno soldi che però possa lottare per grandi traguardi".

E sul contratto? Prolungamenti, adeguamenti?

"Non c'è nulla su questo aspetto, ma ripeto: non credo che la parte economica sia importante in questo momento nella vita sportiva di Lavezzi".

Il suo futuro quindi. Lo vede ancora al Napoli?

"Lo vedo sicuramente in Nazionale (ride...ndr). In realtà non voglio rischiare di dire nulla che possa condizionare il futuro di Lavezzi. Noi vogliamo il meglio per tutte le parti".