Live: la conferenza stampa di Mazzarri, De Laurentiis presenta anche il D.s. Bigon: "Inseguivamo Mazzarri da due anni". Mazzarri: "Il lavoro farà la differenza"

- De Laurentiis: "Questa nuova struttura societaria avrà il compito di portare avanti un discorso molto importante. Vogliamo rivitalizzare tutto,avremo dei nostri osservatori in Italia e nel Mondo, e dovremo implementare anche il settore giovanile, creando una struttura adatta affinchè le squadre non debbano girovagare sui campi della Campania"
- De Laurentiis: “Il responsabile dell’area tecnica sarà Montali”
Mazzarri sul digiuno del Napoli in trasferta: “L’atteggiamento dei calciatori dovrà essere uguale in casa e fuori. Poi se saremo capaci di invertire la tendenza questo non posso prevederlo ora”
De Laurentiis: “E’ più difficile fare cinema che calcio. Le squadre non primeggiano con tanti punti di distacco in Serie A. Credo in un calcio moderno, credo che non sia questo il calcio che si debba fare, ma ci siamo e non lo rigettiamo. Speriamo che qualcosa cambi, anche a livello di Nazionali. Se Quagliarella o Lavezzi tornano infortunati dai loro impegni io come faccio? Allora la Federazione dovrebbe prevedere un’assicurazione che preveda un indennizzo in base ai minuti giocati. Cà nisciun è fesso”.
- De Laurentiis su Bigon: “Non si tratta di scaramanzia, non sapevo nemmeno che il papà fosse l’allenatore del Napoli che vinse lo scudetto. L’ho scelto perché è giovane, laureato, avvocato, ho avuto subito fiducia in lui. Per me è importantissimo avere uno scambio di idee, è questo il concetto di squadra che vado cercando. Il silenzio stampa? E’ una cosa che non compete me. La comunicazione è molto importante, è chiaroche se io sto cercando di impostare diversamente l’organico, mi aspetto anche sul piano della comunicazione che qualcosa cambi in questo secondo quinquennio, non voglio più divisioni tra buoni e cattivi. E’ mancato in questa crescita che c’è stata fino ad ora in maniera un po’ disomogenea, un atteggiamento chiaro sul piano della comunicazione”.
- Mazzarri: “A Reggio partivo da -11, qui da +7? Buona battuta, abbiamo un vantaggio. Senza scherzare, credo che quell’annata andò piuttosto bene”
- De Laurentiis su Cassano: “Il sogno Cassano? Lo lascio a voi”
- Mazzarri: “E’ presto per capire se potrò fare qualche esperimento. In più mancheranno tanti calciatori per le nazionali, e io li vedrò solo due giorni prima della gara del Bologna. Inoltre abbiamo di fronte un calendario molto dura, che da un lato mi stimola e da un altro mi aumenta la responsabilità, perché occorreranno prestazioni importanti”
- Bigon: “Sto provando sensazioni molto forti. Questa piazza significa grande passione. Vengo da cinque anni di Reggio Calabria, dove le dimensioni sono si inferiori, ma simili a quella napoletana. Sono consapevole dell’impegno gravoso, ma pieno di entusiasmo per essere stato contattato da un Presidente che ha una grandissima dote: guarda al futuro. Mi ha colpito la sua volontà di costruire qualcosa che duri nel tempo”
- Mazzarri: “So quanto è importante la cabala nella città di Napoli. Ma io credo nel lavoro, non ai corsi e ricorsi storici. Prendiamo quello che viene e cerchiamo di portare la fortuna dalla nostra parte attraverso il lavoro”
- De Laurentiis sul mercato: “Se ho detto che il mercato è aperto significa che il mercato è aperto. Per quanto riguarda la rosa mi fa piacere sentire il pensiero di Mazzarri sull’idea dell’anima. La squadra deve essere tale, ora non diamo credito e spazio al nuovo allenatore perché metta la rosa in condizione di fare gol e di vincere, poi si vedrà”
- Sempre Mazzarri: “Prima di fare il primo discorso, per il quale aspetterà che la squadra sia al completo, farò un discorso individuale a ciascun singolo calciatore. Saremo solo io e lui, senza nemmeno i miei collaboratori, e potrà durare anche mezz’ora".
- Ancora Mazzarri: “Io non prometto il bel gioco. Io sono per i risultati. La gente percepisce anche se la squadra dà il massimo per fare risultato. La famosa anima è questa: se il calciatore dà tutto, non molla mai quando è in campo. E’ compito mio invogliare i calciatori a dare il massimo. Fino ad ora ci sono riuscito, spero di farlo anche a Napoli. Nella Sampdoria gli esterni erano Maggio e Pieri. Maggio è qui, e quindi lo consoco, Pieri è a Livorno e quindi ora devo valutare cosa c’è su quella fascia. Potrei adottare delle variazioni tattiche, degli accrogimenti, preparando delle scalate difensive se metterò un esterno più offensivo. Quando sarò padrone della situazione dirò poi alla società se ci sarà bisogno di intervenire sul mercato. Scossa psicologica? Ognuno ha il suo carattere, ma del mio predecessore non parlo. Io sono un grande calcolatore, ma cerco di esternare e di trasmettere agli altri ciò che intendo e ciò che voglio. Per il momento questa cosa ha dato frutti perché i giocatori che ho avuto hanno sempre reso al massimo, sanno come preparo le partite. Se non sono convinti delle mie idee lo possono esternare, si parla e ci si confronta, anche se poi sono io che decido. Tutte le esperienze per me sono fondamentali, anche quell’anno a Napoli in Serie B come vice di Ulivieri mi ha dato tanto, così come tanto ho imparato ad Acireale facendo tanta gavetta, ho potuto conoscere così la passionalità delle piazze del Sud. Ferrara e Leonardo? Per me dovrebbe esserci più meritocrazia, poi è ovvio che ci sono le eccezioni, alcune valutazioni sono fatte dalle società che poi si assumono tutte le responsabilità. Le mie annate alla Sampdoria io ho avuto le coppe da giocare, cosa che quest’anno i blucerchiati non hanno. Con me la società doriana ha sempre fatto un discorso impostato sui giovani, quest’anno forse hanno fatto scelte diverse, puntando su giocatori che già avevano fatto la Serie A. Non possiamo fare paragoni tra la mia Samp e quello che sarà il mio Napoli"
- Mazzarri: “La storia dice che Amoruso ha segnato il massimo dei suoi gol alla Reggina, la stessa cosa vale per gli altri attaccanti che hanno giocato con le mie squadre. E’ la squadra che deve mettere in grado l’attaccante di segnare. Ma l’importante è l’atteggiamento della squadra, vorrei che i calciatori stessero male quando si perde come sto male io. Non voglio responsabilizzare solo gli attaccanti, a Rolando Bianchi che all’inizio faceva fatica, dicevo di non preoccuparsi, di giocare per la squadra, poi il gol sarebbe arrivato, e così è stata. E’ sempre la squadra, nella sua interezza a tenere un atteggiamento tattico che sia in fase passiva che in fase attiva deve essere un unico blocco”
- De Laurentiis: “Venerdì presenterò il direttore dell’area tecnica, poi a Gennaio, o forse prima, presenterò la figura del direttore generale. Io penso al calcio come ad una industria. Se sbaglierò la responsabilità sarà solo mia”
- “Lavezzi come Cassano? Un giocatore non può essere un clone di un altro. L’aspetto caratteriale e la disciplina tattica per me è fondamentale. Io fino ad ora ho visto il Napoli solo in tv, non posso dare giudizi. Non posso capire tutto ciò che c’è da capire per fare le mie scelte”
- Mazzarri sul modulo: “Se andate a guardare la mia carriera, vedete che io sono in grado di insegnare qualsiasi tipo di modulo. Ho sempre fatto il 3-5-2 perché fino ad oggi mi sono sempre dovuto adattare a ciò che la società mi ha messo a disposizione. A maggior ragione, ora che subentro in corso dovrò adattarmi a ciò che c’è. Se guardate bene la mia Reggina giocava con il 3-4-3, che avrei voluto fare anche alla Sampdoria. Solo che lì il primo anno mi mancavano alcuni giocatori per attuare questo modulo, quindi mi sono dovuto adattare. Una volta capito il modulo adatto, anche a Genova la squadra ha iniziato a giocare un calcio bello, areoso ed attivo. Inoltre io differenzio molto la fase passiva da quella attiva. Quando le mie squadre difendono lo fanno spesso con una difesa a quattro, poi magari quando impostiamo lo facciamo tenendo tre giocatori dietro”
- Mazzarri: “Chi mi conosce sa che non so fare sviolinate. Napoli per me è paragonabile a quelle piazze che vanno per la maggiore. C’è un bacino di utenza che è il quarto d’Italia. E’ una grande piazza e io già ne conosco il calore. C’è anche pressione mediatica, ma è normale dato che stiamo parlando di un grande palcoscenico. Obiettivi? Secondo me un allenatore per dimostrare serietà deve prima saggiare le qualità della sua squadra, interagire con i giocatori quotidianamente anche per dare indicazioni alla società su dove intervenire. Quest’anno il campionato è molto livellato, la differenza la può fare il lavoro che da oggi inzieremo. La potenzialità della squadra non è data solo dal valore tecnico, ma anche dall’anima della squadra. Chi va in campo deve avere un’anima, solo così ce la possiamo giocare con tutti. Posso dire che oggi è la rosa tecnicamente più valida che abbia mai allenato”.
- Sempre De Laurentiis: "Ho scelto Mazzarri perchè due anni fa quando navigavo in questo oscuro mare della comprensione dei moduli, vedevo che la Sampdoria lo interpretava molto bene, tanto è vero che abbiamo cercato di portare a casa dei pezzi di quella squadra. Dissi a Marino che ci serviva Mazzarri, ma lui mi disse che non era possibile prenderlo"
- De Laurentiis, dopo aver presentato il D.s. Bigon, prende immediatamente la parola: "Mazzarri è un nome che circola nel nostro ambiente già da due anni. Ne avevamo parlato con Marino, poi non so perchè questa trattativa non è andata a buon fine. Comunque sia è servita a lui per farsi ritoccare il contratto da Garrone e Marotta alla Sampdoria. Ho letto che Mancini costava troppo, ma io non ne ho mai fatta una questione economica. Sono talmente amico di Moratti che se avessi avuto quest'esigenza l'avrei negoziata con lui. Ho sempre avuto fermamente nella mia testa Walter Mazzarri. L'anno scorso però lui allenava la Sampdoria, ma se fosse stato libero avrei scelto lui subito. Ritengo che Mazzarri sia la scelta più ponderata e giusta per il Napoli ora. Anzi, direi che siamo in ritardo di un anno e mezzo"
- Inizierà con un pò di ritardo la conferenza stampa, ancora qualche minuti e poi ci sarà il saluto e la presentazione di Mazzarri alla piazza di Napoli.
Avrà inizio a breve la conferenza stampa di presentazione del nuovo tecnico del Napoli, Walter Mazzarri. Tuttonapoli.net seguirà l'evento in diretta testuale, vi consigliamo di premere il tasto F5 per ricaricare la pagina e seguire tutti gli aggiornamenti.
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