Hamsik: "Dobbiamo fare punti anche fuori casa, la personalita c'è e lo abbiamo dimostrato domenica"

Il centrocampista slovacco del Napoli, Marek Hamsik, intervenuto a Marte Sport Live ha rilasciato alcune dichiarazioni.
21.10.2009 15:53 di  Francesco Busacco   vedi letture
Hamsik: "Dobbiamo fare punti anche fuori casa, la personalita c'è e lo abbiamo dimostrato domenica"
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© foto di Marcello Pelillo

Il centrocampista slovacco del Napoli, Marek Hamsik, intervenuto a Marte Sport Live ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: “Cosa ne penso del nuovo tecnico? Io posso parlare poco, perché è da 3 giorni che sto insieme a questo nuovo gruppo di mister. Dispiace che ogni tanto non facciamo risultato e deve pagare qualcuno per colpa nostra, perché siamo noi che andiamo in campo. Saluto lo staff di Donadoni, che era un grande gruppo per me e mi dispiace che sono andati via, il calcio è così, sempre uno deve pagare. Adesso siamo con un nuovo mister un altro pensiero, dobbiamo ritornare ad essere la squadra forte che eravamo prima. Cosa manca a questa squadra per ripeter il campionato del primo anno? E’ difficile dire cosa manca, sono tante cose che possono mancare, però dobbiamo stringere i denti e aiutarci in campo, lottare e avere carattere per vincere le partite come abbiamo dimostrato domenica. Lo sanno tutti che a me piace più attaccare che difendere, però son disposto a fare qualsiasi ruolo che mi chiederà il mister, l’importante è che la squadra va bene. Per fare gol, l’importante è partire un po’ più lontano e arrivare in area che la difesa non mi vede e che sono già lì. Cosa mi aspetto per domenica? La Fiorentina è una squadra che ti lascia giocare, vuole giocare a calcio, come no. Dobbiamo fare punti anche fuori casa, perché se vinciamo solo in casa, siamo sempre allo stesso punto e bisogna ridimostrare, ancora in casa che siamo forti. Manca personalità? La personalità c’è sempre stata, nell’ultima partita, abbiamo buttato fuori il carattere, abbiamo lottato di più in campo, però volevamo vincere la partita, abbiamo stretto i denti e ci siamo riusciti. Io come Lampard? Sicuramente è un giocatore che mi piace, ma sicuramente non sono come lui, perché ho molto da imparare da lui che è molto forte anche nella fase difensiva, io devo ancora migliorare tanto. Il rapporto con Napoli? Bellissimo, i tifosi vengono in tutte le trasferte e vogliamo farli contenti, se la gente è contenta, siamo contenti anche noi. Cosa mi piace di Gargano come cognato? Che è pazzo, questo mi piace. La pizza che chiedo di solito? La margherita. In futuro mi vedo al Napoli? Non si può dire adesso, bisogna solo pensare che adesso giochiamo al Napoli e pensiamo solo al Napoli, dopo si vedrà. A Napoli si può vincere? Come no, il presidente ha speso tanto ha costruito una grande squadra, adesso dobbiamo metterci noi in campo a lottare per far vincere il Napoli. Dove può arrivare questa squadra? E’ ancora presto per dirlo, dobbiamo vedere partita dopo partita, adesso ci dobbiamo concentrare per fare bene a Firenze e venire a Napoli almeno con un punto. Cosa ho imparato in napoletano? Quando mi chiamano per chiedermi l’autografo mi chiamano sempre Guagliò. Un grandissimo saluto a tutti i tifosi Napoletani”

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