Gargano:"Sto bene a Napoli, però tutti conoscono il mio problema, speriamo cambi qualcosa"

Il centrocampista uruguaiano del Napoli, Walter Gargano, intervenuto a Marte Sport Live ha rilasciato alcune dichiarazioni.
21.10.2009 15:58 di  Francesco Busacco   vedi letture
Gargano:"Sto bene a Napoli, però tutti conoscono il mio problema, speriamo cambi qualcosa"

Il centrocampista uruguaiano del Napoli, Walter Gargano, intervenuto a Marte Sport Live ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: Il mio ruolo preferito? Difficile, perché ognuno ha un pensiero diverso, Donadoni pensava che potevo giocare a destra. Adesso è arrivato Mazzarri, mi ha detto voglio che torni al ruolo che facevi prima, perché mi piaci lì. Io devo abituarmi, ogni volta che viene un mister nuovo, a fare un ruolo nuovo. Questo non è un problema, il problema è che dobbiamo stare attenti e lavorare con molto impegno come stiamo facendo e andare avanti come squadra, non individualmente. In Uruguay mi domandano come mai hanno mandato via il mister e il direttore, io rispondo che quello che comanda nel calcio sono i risultati, se giochi male e i risultati ti portano avanti è tutto apposto, anche per la stampa, se giochiamo male e vinciamo ed è tutto apposto. Tabù trasferte? Speriamo di fare risultato, perché dobbiamo andare avanti, non solo per noi, ma anche per i tifosi che ogni volta ci accompagnano e stanno insieme a noi, mi dispiace quando hai una tifoseria così ed ogni volta deluderli quando vai fuori. La personalità? Non è tanto il mister, perché può dirti di fare delle cose, se poi arriva la domenica e non lo fai è come se non ti avesse detto niente e non avesse fatto nulla in allenamento. Dopo dipende la personalità di squadra, perché conta la squadra. Il Mister vuole un Napoli tosto e grintoso come Gargano? Non è il Napoli di Gargano è una squadra, se ci sta, puoi avere il risultato, questo è più importante di tutto. In Slovacchia fa freddo? Si, ma l’amore è più forte. Marek all’inizio non voleva presentarmi Michaela, perché diceva che ero fidanzato, poi ho litigato con la mia ragazza e finalmente mi ha detto che poteva presentarmela, andammo a mangiare insieme e da lì è cominciato questo rapporto bellissimo. Il rapporto con la città? Ottimo, però dispiace che la gente viene al campo e non sempre sono d’accordo tutti, dobbiamo imparare da loro, per tutto lo sforzo che fanno per andare in trasferta e impegnarsi di più pensando a loro. La mia pizza preferita? La margherita. In futuro mi vedo al Napoli? Sto bene qui, però tutti sanno il problema che ho ancora, non è un problema, ora sto pensando solo a giocare, ho parlato con il direttore nuovo e speriamo arrivi un nuovo periodo a Napoli, hanno cambiato tutto, speriamo che le cose cambino pure per i calciatori. Le parole che ho imparato in napoletano? Non posso ripeterle, sono tutte parolacce.
Ringrazio sempre tutti i tifosi del Napoli, per l’appoggio che ci danno in campo, mi piace la gente che va allo stadio per aiutare la squadra, non le persone che vanno a scaricare, certe volte, i problemi che hanno a casa.”

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