Tosel, adesso è davvero troppo...

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Il giudice sportivo Gianpaolo Tosel delibera quanto segue: Ammenda di € 20.000,00 : alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori turbato con numerosi fischi l'iniziale minuto di raccoglimento; per avere inoltre, al 10° del secondo tempo, indirizzato
un fascio di luce laser verso un calciatore avversario; per avere infine, nel corso della gara,
acceso innumerevoli fumogeni nel proprio settore; entità della sanzione attenuata ex art. 14
comma 5 in relazione all'art. 13 comma 1 lettere a) e b) CGS, per avere la Società concretamente
operato con le Forze dell'Ordine a fini preventivi e di vigilanza. In seguito a questa delibera, da tifoso del Napoli esprimo tutta la mia disapprovazione contro questa ingiustizia correlata di vere e proprie accuse diffamatorie. Martedì sera, ero presente allo Stadio San Paolo di Napoli, per seguire il match valido per gli ottavi di Coppa Italia tra Napoli e Bologna e voglio quindi precisare una cosa: le bordate di fischi erano rivolte alla banda dei carabinieri che si apprestava a suonare l'Inno di Mameli, come segno di protesta dopo i tanti soprusi subiti dai cittadini napoletani, "monnezza" docet. Durante il minuto di silenzio, regnava nello stadio un silenzio "tombale" accompagnato da scroscianti applausi in memoria del militare caduto.

Mi sento perciò offeso e contrariato da queste accuse non veritiere, caro sig. Tosel legga questa frase: "Grande civiltà di Napoli: la città più civile del mondo. La vera regina delle città, la più signorile, la più nobile. La sola vera metropoli italiana". E se lo diceva Elsa Morante... bhè permangono in me dei seri dubbi riguardo le sue lercie decisioni!