Curiosità: ecco come nasce l'inno della Champions

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E' la musica che sta facendo impazzire di gioia una città intera. L'inno della Champions League si ascolta ormai ovunque, soprattutto sui cellulari dei tifosi più appassionati, non osando immaginare cosa accadrà al San Paolo nel mese di settembre, quando verrà emessa dagli altoparlanti dell'impianto di Fuorigrotta.

Ma da dove ha origine la "musichetta"? E' stata composta nel 1992, quando l'Uefa trasformò la vecchia Coppa dei Campioni in Champions League; dal nome della nuova manifestazione è stato preso anche il titolo della canzone: Ligue des Champions. Fu arrangiata dal compositore britannico Tony Britten e suonata dal Coro dell'Accademia di St. Martin in the Fields e dalla Royal Philharmonic Orchestra. 

"Ligue des Champions" è stata scritta con parole francesi, tedesche e inglesi, le tre lingue che la Uefa riconosce come ufficiali (con un pò di sgarbo verso Italia e Spagna, che pure hanno scritto pagine importantissime della storia calcistica europea), ed è liberamente ispirata a  "Zadok the Priest" scritto dal musicista Georg Friedrich Händel nel 1727. Il testo è tratto dalla Bibbia di Re Giacomo, ed è uno dei quattro inni di incoronazione in onore di Re Giorgio II di Gran Bretagna; da allora viene suonato ogni qual volta un nuovo re viene incoronato in Inghilterra. 

ECCO "ZADOK THE PRIEST":