San Paolo, ieri la visita dell'Uefa per la Champions: via la gabbia dal settore ospiti

Il Napoli non corre alcun pericolo di dove giocare le prime partite in Champions in un altro stadio. Il San Paolo è già in possesso infatti della licenza Uefa per ospitare le manifestazioni internazionali. Ovviamente andranno apportate delle modifiche per adeguarlo ai parametri della Champions League. Proprio per questo ieri c'è stata un primo sopralluogo dell'Uefa a Fuorigrotta. Accompagnati da alcuni dirigenti del Napoli, i rappresentanti del massimo organo calcistico europeo hanno avuto modo di conoscere anche il nuovo Assessore allo sport della giunta De Magistris, Tommasielli. 

I LAVORI - Bisognerà rimuovere l'attuale gabbia che circonda il settore ospite montata nel 2001. La rete dovrà essere semovibile, da montare quindi per il campionato e da smontare per le partite in Champions. Secondo quanto riportato da Il Mattino invece, non sarà obbligatoria la sostituzione dei sediolini, per cui la Uefa ha concesso una deroga. I tabelloni non sono invece considerati una priorità: il Napoli li ha già acquistati alla Philips, ma avrebbe chiesto al Comune di accollarsi il costo del montaggio. Che comunque dovrebbe essere più semplice del previsto: i maxi schermi verranno poggiati sul terzo anello - che non è aperto al pubblico - e non sospesi alla copertura.