Gianello, l'avvocato: "Esclusa ogni responsabilità del Napoli. Per Matteo chiederò l'archiviazione"

Mascara e Cannavaro non sono indagati"
05.01.2012 12:44 di  Vincenzo Balzano   vedi letture
Gianello, l'avvocato: "Esclusa ogni responsabilità del Napoli. Per Matteo chiederò l'archiviazione"
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© foto di Federico De Luca

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Vincenzo Maria Siniscalchi, l’avvocato di Matteo Gianello: “Gianello è stato sentito il 15 giugno dalla Procura di Napoli ed ha dato tutti i chiarimenti richiesti. Non c’è nessun riferimento al calcio Napoli. Gianello è indagato per alcune telefonate intercorse con alcuni suoi due amici. Era doveroso iscrivere il giocatore nel registro degli indagati ed essere ascoltato dalla Procura. Ci tengo a precisare che Gianello è stato sentito una sola volta.
Noi aspettiamo la chiusura dell’indagine perché ritengo di poter chiedere l’archiviazione. Le implicazioni non ci sono state nemmeno in sede Federale. La storia delle frodi sportive esisteva già prima di questa indagine, non so se si faceva già riferimento a Gianello qualche mese fa. So che altri giocatori sono stati sentiti come persone informate sui fatti. Nessun altro giocatore del Napoli è indagato, al di fuori di Gianello. È stata esclusa qualsiasi responsabilità della società calcio Napoli. In concreto non vi è attività di favoreggiamento".

MASCARA E CANNAVARO - "I giornalisti possono scrivere quello che vogliono ma non c’è niente di specificamente addebitato né al calcio Napoli né a Gianello.Ci sono due pool che collaborano su questa indagine, quello di Napoli e quello di Cremona. I due giocatori del Napoli Mascara e Cannavaro non sono indagati, se sono stati sentiti lo sono stati come persone informate sui fatti, quindi senza avvocato. L’essere intercettati non ha nessuno riscontro giudiziario, del resto è probabile che anche calciatori di altri club siano stati intercettati.
Allo stato né sul piano Federale né su quello penale vi è alcun riferimento di concreta attività di inquinamento delle gare addebitato a Gianello”.