Napoli sotto attacco, è il momento di dire basta

Dall'articolo su Panorama al video su Morgan De Sanctis alle "previsioni" della Gazzetta
10.01.2012 12:30 di  Arturo Minervini   vedi letture
Napoli sotto attacco,  è il momento di dire basta
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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Caccia alle streghe. Così Morgan De Sanctis ha definito l’assurdo polverone scatenatosi in seguito ad un video pubblicato in rete da un personaggio in cerca d’autore. O di popolarità. Fuori tempo, fuori luogo, fuori contesto. Un ricamo assurdo che conferma come in questi giorni la squadra di Mazzarri finisca spesso nel centro del mirino. In maniera velata, quasi indiretta, con il solito ormai noto obiettivo. Destabilizzare.

PANORAMA – La prima “bordata” arriva dalle pagine di “Panorama” che dedica due pagine all’inchiesta sul calcioscommesse puntando il dito proprio contro la squadra azzurra con il titolo “Calciosospetti alla napoletana” e  con le foto di Cannavaro e Mascara in primo piano. Un articolo che a prima vista porrebbe gravi addebbiti sui calciatori del Napoli. Solo una attenta lettura evidenzia una serie infita di condizionali e manifesta l’infondatezza dell’accusa.  E l’esagerazione nella scelta di titolo e foto.

TG1 – Un osservatore distratto potrà non aver colto un particolare interessante nell’edizione serale del 5 gennaio del Tg1. Durante l’intervista a Marcello Lippi al momento di affrontare il tema dell’inchiesta sulle scommesse la telecamera stacca ed inquadra ritagli di giornali dedicati al tema. Ti aspetteresti di vedere la foto di Cristiano Doni o di Luigi Sartor. Niente affatto. Sono solo due i ritagli di giornale propoposti che recitano:  “Calciosospetti alla napoletana”   il primo e “Napoli, giocatori intercettati. Indagato il portiere Gianello” il secondo. Due su due. Come se il Napoli fosse al centro dello scandalo e dell’inchiesta. Scelta alquanto strana . Senza dubbio discutibile per chi fa informazione.

DE SANCTIS – L’ultima stoccata, direzione Castelvolturno arriva dal web ed in poche ore si diffonde a macchia d’olio nei salotti televisivi diventando argomento di discussione primaria. Un video che focalizza l’attenzione sulla reazione di Morgan De Sanctis dopo la rete del 4-1 momentaneo di Cavani al Lecce. Una reazione senza dubbio anomala, ma legata chiaramente ad un momento di tensione particolare, un periodo in cui lo spettro della rimonta aleggiava in casa azzurra. Eppure in molti hanno scelto sapientemente di soffermarsi su questa reazione con le insinuazioni tipiche di chi lancia il sasso nello stagno per poi ripararsi ben bene dietro l’albero. Chiacchiere. Becere chiacchiere. Che offendono la professionità consacrata di De Sanctis e la sua intelligenza. Perché se ci fosse stato qualcosa di losco avrebbe dovuto reagire così dinanzi a decine di telecamere ed uno stadio intero? Sperava di non essere visto? Siamo seri. Lo ripetiamo per l’ennesima volta. Giù le mani dal Napoli. E da Morgan De Sanctis

ED INFINE LA ROSEA - Ad accendere le polemiche ed alimentare dubbi, al momento piuttosto remoti, di presunti coinvolgimenti del Napoli nella vicenda del calcioscommesse arriva anche la "Gazzetta dello Sport" che nell'edizione del 13 gennaio arriva ad ipotizzare addirittura una penalizzazione in vista per il Napoli per una responsabilità oggettiva quando ancora non è stata accertata la colpa di alcun tesserato. Al momento voli pindarici. Chiacchiere fuori luogo. Meglio lasciar spazio alla giustizia.