Donadel, incantesimo napoletano

Dopo mesi di polemiche, sfortuna ed incomprensioni l'ex viola fa il suo esordio in maglia azzurra
13.01.2012 12:55 di Arturo Minervini   vedi letture
Donadel, incantesimo napoletano
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© foto di Marco Iorio/Image Sport

Napoli-Cesena. Un match in apparenza di routine e che invece ha regalato diversi spunti. Per quello che è successo in campo e per chi ci è sceso in campo. Già la rete fantasma, ma rete resta, di Goran Pandev basterebbe ad occupare pagine e discussioni da bar per ore. Ma non solo. Napoli-Cesena era la gara di esordio di Edu Vargas con la maglia azzurra e quella che segnava il ritorno in campo di Britos. Ma di questo si è già parlato abbastanza.

MINUTO 73’ – La notizia che non t’aspetti , o t’aspetti meno, arriva ad un passo dalla fine. Mazzarri decide di lanciare nella mischia, con il risultato ancora in bilico, Marco Donadel. Prestazione non eccezionale, sia chiaro, ma tanto basta per accendera la speranza di poter recuperare un calciatore arrivato con aspettative importanti ed imbattutosi in una serie incredibile di sfortunati eventi.


L’INFORTUNIO “MISTERIOSO” E LO SPETTRO RESCISSIONE – Giorno dopo giorno le condizioni fisiche dell’ex viola hanno assunto i tratti del giallo che sfocia nel thriller. Senza risposta e senza soluzione. Un argomento che ha occupato i pensieri dello stesso Mazzarri che si è trovato a gestire i tanti impegni con tre soli centrocampisti. Un infortunio muscolare difficile da smaltire e di cui è sembrato altrettanto complicato stabilire i tempi di recupero, al punto che si è giunto a mettere in discussione il rapporto.  Di qualche settimana fa una voce, più di una voce, che prendeva in considerazione l’ipotesi di rescissione tra Donadel ed il Napoli incapace di far scoccare quella scintilla, quel sentimento che deve legare un calciatore ad una maglia.

LE INCOMPRENSIONI CON I TIFOSI – Come sempre piove sempre sul bagnato. Non bastassero i guai fisici e la preoccupazione per un ritorno in campo sempre rimandato a rendere amaro il soggiorno partenopeo dell’ex viola, arrivano anche le accuse di una parte della tifoseria che avrebbe  letto in alcune dichiarazioni del calciotore una sorta di “rifiuto” alla città partenopeo. Chiaro il messaggio dello striscione apparso in curva B durante Napoli-Roma: “Questa  città hai denigrato, non sei più desiderato, Donadel vattene.”

IL MIRACOLO? – Finalmente dopo più di quattro mesi Marco Donadel ha potuto esordire ufficialmente con la maglia azzurra. Poca roba. Appena 17’ (più recupero) giocati. Diciassette minuti si. Ma questa volta speriamo il numero non porti male. Il Napoli ha bisogno di trovare un uomo a centrocampo e se l’ex viola tornasse ai livelli di Firenze sarebbe l’uomo giusto. L’uomo che abbina dinamismo e visione di gioco. L’alternativa ideale quando ad Inler i conti proprio non tornano. Come contro il Cesena.