Tira più un pelo di Velina che un carro di Boa!?

In Inghilterra le chiamano WAGS che sarebbe l’acronimo di “Wiwes and Girlfriends”, ovvero mogli e fidanzate dei calciatori. In Italia basta racchiudere il tutto in una sola parola: le velineeeeeeeeeeeeee! L’urlo che è sceso dai banchi di Striscia per entrare nei meandri della sociologia. L’Italia è passata dalle polveri del ventennio fascista alla polvere di stelle del ventennio velinista. E da quando tutto è stato sdoganato dal jet set pallonaro, la morale va a farsi fottere, un po’ alla stregua dei protagonisti. Il velinismo è assurto a neologismo da Dizionario della lingua italiana, con accezioni variegate a trecentosessanta gradi. Anche se c’è chi spesso preferisce fermarsi frettolosamente soltanto ad un quarto della circonferenza.
IL COBRA NON E’ UN SERPENTE – Magnifici Anni 80. Ve la ricordate Donatella Rettore? Eterea, leggiadra musa del pop rock avveniristico e provocatorio che cantava: “Il cobra non è un serpente”. Al tempo ci volle un po’ per comprendere a pieno cosa fosse il Cobra, anche per i costumi castigati e sobri dell’epoca che mal si conciliavano con arditi doppi sensi. Oggi invece è chiarissimo cosa sia il Boa. Ovvero il soprannome di battaglia di Boateng, serpeggiante in campo ma anche nell’alcova, considerati gli apprezzamenti della sua nuova fiamma Melissa Satta. Una esperta del ramo che ha negli anni ha conosciuto il calcio da varie angolazioni
ELI & MELI - La versatilità di Lady Melissa è comprovata dagli anni di militanza con Bobo Vieri il suo primo mentore, nonché comandante di lungo corso che vanta la primogenitura del velinismo dopo i trascorsi con Elisabetta Canalis che hanno fatto più storia di “Uomini e Donne”. Bobone nazionale è stato il primo ad introdurre il fidanzamento veline con incentivi sulla rottamazione. Per una velina “usata” ha acquisito una velina nuova. Dalla Eli alla Meli, dalla Betta alla Satta. Con optional di serie. Ma anche qui dopo alcuni anni la storia è finita. Ogni scarpa diventa scarpone e pure la Melissa è rimasta a piedi. Ma non è rimasta certo a guardare. Ed ha trovato il suo Principe. O meglio il suo Prince. Kevin “Prince” Boateng. Uno che la mette dentro da tutte le posizioni…
MY FAIR LADY - Ma la Favola rischia di essere travolta perché Lady Melissa ha vuotato il sacco a Vanity Fair: “Io e Kevin facciamo sesso dalle sette alle dieci volte a settimana”. E d’improvviso tutti quanti abbiamo immaginato quel pezzo di fuoriclasse che balla alla Michael Jackson e che fa le capriole dopo un gol, come un ingolosito ragazzotto barzotto. Insomma, a volte basta un dettaglio per fare la differenza. Soprattutto perché Prince poi si è infortunato. Ed i censori, anziché prendersela con la casualità, hanno dato la colpa al Boa.
Ma dico io, è così che si fa? Basta, lasciamoli in pace! Tutti quanti a parlare di questa storia. Almeno dalle sette alle dieci volte a settimana. Boateng-Satta, chi più ne ha più ne metta. Ormai il campionato è al giro di…Boa!
Editore: TC&C SRL - Testata giornalistica
aut. Tribunale Napoli n. 4 del 12/02/2020
Iscritto al Registro Operatori
di Comunicazione al n. 18246
Direttore editoriale: Antonio Gaito
Direttore responsabile: Francesco Molaro
