Walter, Edu ed il grande RIFIUTO

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Bocciato. O rimandato. La sostanza non cambia. Eduardo Vargas ed una maglia da titolare in campionato. Un sogno che il cileno dovrà ancora tenere chiuso nel cassetto, nonostante le assenze di Lavezzi e Pandev. Contro il Novara Mazzarri sembra infatti orientato ad affidarsi a Zuniga lasciando ancora una volta in panchina lo scalpitante Turboman.

PAROLE CHIARE – “Con il Cesena lo mandai in campo dall’inizio e presi un sacco di critiche”. Ed ancora “Se fosse arrivato all'Udinese avrebbe magari giocato anche da titolare più volte. Ci sono delle pressioni, in alcune gare è stato massacrato. Se poi tu hai già Lavezzi e Cavani che danno grosse certezze, è chiaro che diventa difficile”. Ed infine “La società mi ha detto che questo era un periodo di ambientamento in vista dell'anno prossimo quando avrà questa esperienza e poi farà il ritiro con la squadra”.

LE FAREMO SAPERE – Dichiarazioni che lasciano poco spazio ad interpretazioni. Nessuno si illuda: per Vargas ci sarà poco spazio anche in questo finale di stagione. Se ne riparla il prossimo anno. Dichiarazioni che fanno nascere molti interrogativi su quella che è stata le gestione, in generale, di Eduardo Vargas dal momento del suo acquisto ad oggi.

CHI MAL COMINCIA… - Era iniziato così il rapporto tra Walter Mazzarri ed Edu Vargas. Queste le dichiarazioni del tecnico azzurro quando il cileno fu acquistato: “Non lo conosco, è un investimento voluto dalla società e mi fido dei nostri ottimi scout. Sono contento che arrivi, quando sarà a Napoli lo valuterò al meglio e lo allenerò con grosso piacere". Parole in parte poi rettificate, ma che già lasciavamo trasparire una certa perplessità del tecnico sull’operazione.

CON NOVARA SEMBRAVA L’OCCASIONE GIUSTA. SEMBRAVA… - Avversario abbordabile, assenze pesanti ed un’idea che in critica e tifosi si fa subito strada. Vargas finalmente titolare. Come non immaginare questo scenario. Scenario spazzato via dalle parole di Mazzarri. Edu già accarezzava l’idea. Ritornando magari con la testa a qualche mese fa, quando il Sudamerica impazziva per le sue giocate. Sognava una notte come quella Vargas. Prima del grande rifiuto di Walter. L’ennesimo.

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