Hamsik perde la cresta... non il vizio: "Sono brutto così, ma Napoli se lo merita"

Ancora a segno contro la Juventus Marek mantiene la promessa
Fonte: Arturo Minervini
Hamsik perde la cresta... non il vizio: "Sono brutto così, ma Napoli se lo merita"
© foto di Tutto Napoli

Una promessa è una promessa. Lo sa bene Marek Hamsik che nei giorni precedenti alla finale con la Juventus aveva dichiarato: “Se vinciamo la coppa Italia mi taglio la cresta”. E così fu. Grazie anche a lui. Grazie anche ad una sua rete, l'ennessima alla vecchia signora con la quale Marek sembra avere un conto aperto. PErde il pelo ma non il vizio insomma.

CON LA CRESTA… - In campo la sua cresta era più alta del solito. Una cattiveria agonistica stampata sul viso ed una prestazione da leader, sempre al centro del gioco in fase di possesso, a martellare Andrea Pirlo in fase difensiva. Il cuore oltre l’ostacolo fino al minuto 82’ con quel contropiede chiuso con una lucidità che fa quasi paura. L’ultima “lisciata” prima di… onorare la promessa.

DETTO FATTO – Tempo di arrivare negli spogliatoi, stappare qualche bottiglia ed è tempo di ammanaire la cresta. Capitan Cannavaro, versione barbiere da strapazzo, infierisce con il rasoio elettrico sulla chioma di Marekiaro. Ma è un "dolore" che sa di immensa gioia. Di liberazione.

 

IL RISULTATO – Non è dei migliori. Fa un effetto strano vedere Hamsik senza quello che negli anni è diventato il suo simbolo. Lo stesso Marek, intervistato da Walter Gargano sull’autobus scoperto della festa ammette: “Sono brutto, ma Napoli se lo meritava”. Eh si Marek. Una promessa è una promessa. Via la cresta, su la coppa. Speriamo solo che il taglio non abbia lo stesso effetto che aveva su Sansone…

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