TMW - Buffon, il Real Madrid e le scelte di Rodgers: top e flop della Champions

Il pareggio della Juventus salva la stagione continentale, dopo il solito girone a balbettio continuo senza riuscire a imporre i ritmi che i bianconeri hanno in campionato. Fuori il Liverpool, quasi clamorosamente, dopo il pareggio contro il Basilea, mentre sale il Monaco con la vittoria contro uno Zenit quasi indifeso, sorpassando il Bayer Leverkusen.

I top

Gianluigi Buffon - Para tutto il parabile, senza lasciare nulla al caso. Ennesima serata ottima di una grandissima carriera, a cui manca solamente una vittoria continentale per aggiungere la ciliegina. Difficile che arrivi, intanto è ancora in ballo.

Il Real Madrid - Sesta vittoria su sei partite, sedici gol fatti e solamente due subiti, fa gol il solito Ronaldo (ma rimane dietro a Leo Messi), ma la firma speciale di serata è quella del canterano Alvaro Medran.

L'inarrestabile Ramsey - Due gol, il secondo da vedere e rivedere per potenza, oltre all'assist della quarta realizzazione firmata da Podolski. Sta tornando sui livelli della scorsa stagione, quando un suo infortunio mandò praticamente in bambola l'intero Arsenal di Wenger, che fino ad allora aveva retto ritmi pazzeschi.

I flop

Le scelte di Rodgers - Preferisce Rickie Lambert a Balotelli. Salvo poi sostituire l'attaccante inglese con Lazar Markovic, che lo "ripaga" facendo una balotellata, reagendo a un fallo e mettendo un dito nell'occhio all'avversario, pur involontariamente. Rosso forse esagerato, ma in questo caso non si può dire che il tecnico abbia azzeccato. Né la formazione, né i cambi.

Lo Zenit - Con Spalletti c'erano grossi problemi in Europa, sia di realizzazione che di gioco. Un po' meglio con Villas Boas, ma al taglione del girone i russi sono fuori, mentre l'anno scorso potevano giocarsi l'ottavo di finale, pur non brillando per nulla.

Il secondo posto della Juventus - Spumante ed esultanza per il pareggio contro l'Atletico Madrid, in attesa del sorteggio degli ottavi. Perché di fronte si può avere il Real Madrid schiacciasassi, uno fra Barça e PSG, Bayern Monaco o Chelsea. Borussia Dortmund (forse), Monaco e Porto non sono ostacoli insormontabili, ma servirà una buona dose di fortuna per centrare una di queste.