ADL tradito dalle sue promesse, vive il momento più delicato: ora serve una reazione d'orgoglio

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E’ sicuramente torrido il clima attorno al presidente De Laurentiis. Le contestazioni dei tifosi sono ormai diventate rumorose e il patron è amareggiato per ciò che si sta creando nell'ambiente. Uno come Aurelio, che in passato ha spesso elogiato Napoli e le sue bellezze, deve prendere a malincuore le critiche e i fischi piovuti dalle curve del San Paolo domenica pomeriggio.

Fischi che nascono da un malcontento creato dallo stesso presidente e dalle promesse fatte ai tifosi che, si sa, hanno memoria lunga e non dimenticano come abbia fatto proclami forti sullo scudetto. Un mercato sottotono, costernato dall'arrivo di giocatori non ritenuti al top, e un avvio di stagione negativo, che ha visto una vittoria in 4 match e l'eliminazione dalla Champions, hanno alzato un alone di negatività attorno all’ambiente che è sfociato nella contestazione dei tifosi, dimostrando anche la mancanza di una totale sintonia con il patron azzurro. Nonostante tutto, De Laurentiis è uno che non si tira indietro e lo ha dimostrato in passato con tante iniziative per la stessa città di Napoli, ma adesso vive il periodo più delicato della sua gestione e servirà una reazione d'orgoglio da parte di allenatore e giocatori per lavare via le macchie di una partenza con il freno a mano.