Benitez contrariato: "Perplesso quando sento che non sono adatto. Siamo una squadra, nessuno farà da parafulmine. I risultati tolgono fiducia, ma siamo concentrati"

Intervenendo in conferenza stampa, il tecnico del Napoli Rafa Benitez ha parlato alla vigilia della sfida col Sassuolo.
27.09.2014 12:51 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Benitez contrariato: "Perplesso quando sento che non sono adatto. Siamo una squadra, nessuno farà da parafulmine. I risultati tolgono fiducia, ma siamo concentrati"

Intervenendo in conferenza stampa, il tecnico del Napoli Rafa Benitez ha parlato alla vigilia della sfida col Sassuolo. Chiaramente s'è tornato sul deludente pareggio interno col Palermo ed il tecnico spagnolo è apparso molto seccato, limitandosi a rispondere spesso in modo molto breve rispetto al solito: "Partita della svolta? Quando una squadra ha bisogno di vincere, quella seguente è sempre la più importante e vogliamo vincere. 

Ieri era in programma giorno libero, invece la squadra s'è allenata. "Quando dobbiamo migliorare bisogna lavorare, sempre l'abbiamo fatto ed ora lo facciamo. Se dobbiamo fare più allenamenti li facciamo".

Non ha perso la pazienza sugli errori difensivi? "Non credo molto nei numeri, anche se sicuramente li possiamo vedere. Dobbiamo migliorare la fase difensiva e stiamo lavorando per questo"

Hamsik domani giocherà la 250esima in serie A? Io ho 25 giocatori in rosa e sono tutti importanti; Marek è uno di questi e sarà importante".

Fuori dalla Champions ed il centro sportivo è rimasto questo. Può avere un corso ambizioso questo progetto? "Noi dobbiamo pensare al presente, che è il Sassuolo. La crescita sarà più facile con una serie di vittorie".

Problema mentale nel gestire i risultati, la squadra è tranquilla? "Quando non si vince, manca dal punto di vista mentale serenità e fiducia. Queste cose non si comprano. Per questo bisogna lavorare sul campo e vincere le partite, non sono cose che si possono comprare al supermercato".

Perché manca la fiducia? Chi l'ha tolta? "Ho detto che la squadra sta bene e che merita di più. Dico lo stesso. I risultati tolgono fiducia e te la possono dare".

Come trovare finalmente l'equilibrio come ha detto dopo la gara col Palermo? "L'impegno in campo deve essere quello visto l'anno scorso. Se dobbiamo allenarci di più, lo facciamo, ed in campo deve esserci grande concentrazione".

Nonostante i tre trofei con Inter e Napoli si sente che lei non è adatto al calcio italiano, cosa sente quando ascolta queste cose? "Sono perplesso quando sento queste cose, poi devo continuare con il mio lavoro. Se poi faccio cinque vittorie di fila? Cosa facciamo dopo? Noi siamo concentrati sul Sassuolo, ho fiducia nella squadra e nella rosa".

Solo i risultati saranno decisivi? "Per arrivare il risultato, si deve lavorare con un'idea. L'abbiamo avuta l'anno scorso e l'abbiamo ancora. Se sbagliamo un rigore e il risultato non arriva, questo non ti aiuta. Ma la squadra è la stessa che ha vinto la Coppa Italia e che ha fatto bene l'anno scorso facendo il record di punti del Napoli".

 La mancanza di reazione dopo i gol subiti? "È chiaro che dal punto di vista mentale dobbiamo essere più forti, ma dopo il 2-1 del Palermo abbiamo avuto tre occasioni nette. Duvan, Callejon ed ancora Duvan. Non ho sentito nessuno parlare del rigore con cartellino rosso che poteva cambiare la situazione. Io non mi lamento degli errori degli arbitri, ma è chiaro che il risultato poteva cambiare. Io non mi lamento dell'arbitro, ma voi potete farlo...".

11 gol subiti in 7 partite, Koulibaly e Albiol sempre in campo ma possono dare sicurezza? "Sì".

Rimontare come nel secondo anno a Liverpool? Higuain può giocare con Duvan? "Tutto può succedere, e Higuain può anche giocare dietro a Duvan".

La consapevolezza e responsabilità dello spogliatoio? "Sappiamo tutti quello che è successo all'inizio e cosa possa aver influito sul presente. Quando facciamo la riunione, sappiamo che dipende tutto da noi e che dobbiamo lavorare di più".

La vicinanza del presidente? "Io parlo spesso con lui, sento la vicinanza senza problemi".

Rafael ha bisogno di più fiducia e Zuniga lo vede bene da esterno alto? "Tutti e due stanno bene e sanno che devono dare il massimo nei rispettivi ruoli. Camilo può giocare in diversi ruoli ed è positivo per noi".

Come si affronta il Sassuolo? "Come già detto, con molta concentrazione e lavorando bene e di più".

L'anno scorso era sempre colpa della squadra nelle difficoltà, quest'anno invece è sempre colpa sua. "Siamo tutti la squadra, noi dobbiamo fare il nostro lavoro, vincere le partite in modo che nessuno debba fare da parafulmine".

Ormai la conosciamo, conferenza terminata in meno di 20 minuti. E' seccato da qualche cosa? "Sono concentrato sul Sassuolo, voglio andare a preparare la partita".