Benitez scopre le carte: investimenti a lungo termine per un grande Napoli. Ora tocca al Presidente

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Dopo la festa per la vittoria in Europa League si ritorna alle analisi e si torna a parlare del futuro di Rafa Benitez. E non potrebbe essere altrimenti. Le dichiarazioni post Wolfsburg-Napoli dell'allenatore azzurro cambiano completamente gli scenari. Benitez scopre le carte riguardo al suo futuro. A chi gli chiedeva del rinnovo ha detto:  "Devo capire qual è l'obiettivo finale di questa squadra, se ci sono possibilità e volontà di miglioramento. Sono queste le cose che analizzeremo". E poi è tornato a parlare di centro sportivo, di strutture, di settore giovanile, di internazionalizzazione. Insomma di investimenti a lungo termine. Quegli investimenti che fanno grande una società. Quegli elementi strutturali in cui ad oggi il Napoli è carente. Quei fattori che, a ben vedere, costituiscono quel gap mai colmato con la Juventus e con i top club europei.

E' un Benitez che guarda lontano, con occhi volti verso il futuro per restare a Napoli non solo la prossima stagione, ma anche più a lungo. Un progetto a lungo termine che è proprio di un "manager" all'inglese, che è proprio di chi ha uno sguardo più avanti di tutti gli altri. E così, come aveva promesso, nel giorno del suo compleanno Rafa Benitez decide di giocare a carte scoperte: altro che proposte di rinnovo più o meno laute e soluzioni per la famiglia, Benitez vuole capire cosa vuole fare il Napoli da grande.

La patata bollente, così, torna nelle mani di Aurelio De Laurentiis.  Il patron azzurro ha sempre dimostrato di essere pure lui persona ambiziosa e imprenditore con lo sguardo rivolto verso il futuro. Però fino ad ora ha fatto fatica in quanto a strutturare più approfonditamente la società azzurra. Riguardo ai temi che sono così cari al manager spagnolo, strutture e settore giovanile in primis, il Napoli non è certo società all'avanguardia. Ma sono settori che non sono così semplici da migliorare. Servono investimenti, e pure importanti. Ed i risultati di questi non si vedono subito. Insomma è una richiesta più difficile da eseguire che acquistare un buon centrocampista. Come si comporterà il patron azzurro? E chi sa dirlo.

Si sa solo che ora tocca a lui. Rafa Benitez ha tracciato una strada lunga e difficile ma che può portare lontano, lontanissimo. Sta ad Aurelio De Laurentiis decidere se seguirla o virare verso altre mete.