Dal mancato saluto alla corsa sfrenata: Insigne-Mertens, un abbraccio che vale più di un gol

29.09.2016 09:30 di Dario De Martino Twitter:    vedi letture
Dal mancato saluto alla corsa sfrenata: Insigne-Mertens, un abbraccio che vale più di un gol
© foto di sscNapoli

Fine ottobre dell'anno scorso. Il Napoli vince contro il Palermo in casa, Sarri sostituisce Insigne con Mertens. La staffetta a cui ci saremmo abituati, ma allora eravamo ancora agli inizi. Non si era abituato nemmeno Lorenzo Insigne, che pure era "titolarissimo", ma non ne voleva sapere di lasciare il campo al folletto belga. E così, non lo saluta al momento dell'ingresso in campo. Si aprì un caso, Sarri chiese al calciatore di chiedere scusa a tutti i compagni a cui aveva mancato di rispetto.

Insigne lo fece, il caso si chiuse, il Napoli continuò a vincere. 
E' passato un anno, ma sembra passata una vita. Ieri, dopo la vittoria contro il Benfica, Sarri ha voluto sottolineare la gran corsa di Insigne per abbracciare Mertens dopo il gol del 2-0 (nella foto della SSC Napoli in basso il momento della stretta tra i due giocatori). Eppure in questo avvio di stagione, se proprio si vuole trovare un titolarissimo, questo è Dries piuttosto che Lorenzo, con il belga sicuramente più in forma in questo inizio stagionale. 
Un abbraccio che vale più di un gol, tra due talenti dalla classe sopraffina che per il secondo anno di seguito si contendono lo stesso posto in campo. Un abbraccio che dà il segno di quanto questa squadra sia maturata, non solo in campo. Il gruppo è sempre più coeso e rivolto verso la vittoria di squadra piuttosto che al successo individuale. Un abbraccio che vale più di tanti gol, perchè con questa serenità d'animo e unità d'intenti, le realizzazioni dei padroni dell'ala sinistra potranno essere sempre di più.

Insigne Mertens
© foto di sscNapoli