Dalla Juventus all'esperienza in NBA: focus sulla nuova dirigente che venderà il marchio Napoli all'estero

Un nome improvviso, una trattativa nata dal nulla e – pare – sbloccatasi immediatamente, senza intoppi. Non è calciomercato ma è calcio. E basta ed avanza. Perché si vince sul rettangolo verde ma è anche altrove che si diventa grandi, facendo leva sullo spessore di un marchio, quello del Napoli, che potrebbe estendersi anche oltre i confini nazionali, svilupparsi repentinamente all’estero arricchendone la storia, le ambizioni, le casse.

Per far tutto questo, secondo La Gazzetta dello Sport il presidente De Laurentiis ha deciso di affidarsi ad un’esperta del mestiere (clicca qui). Serena Salvione, anni 36, campana, nativa di Benevento, arricchirà la società azzurra della sua professionalità e delle sue vaste competenze sviluppate per anni, dagli studi alle (tante) esperienze lavorative. Salvione è laureata in Economia Aziendale all’Università di Bocconi, Milano, con una tesi sullo sport, disciplina che sente sua da sempre, sin da piccola, e che è riuscita esattamente a far sua dal 2007 ad oggi, lavorando prima nella Juventus (nel settore Marketing) e poi, dall’agosto del 2012, nella sede europea della Nba, a Londra, come Senior Manager con compiti decisamente simili a quelli che dovrà svolgere a Napoli.

L’obiettivo di Serena Salvione – che è anche a capo della Football Capital Marketing, società con doppia sede a Londra e Milano che gestisce e cura l’immagine di diversi calciatori e volti noti nel mondo del calcio - era, è e sarà quello di vendere il brand della società per la quale lavora all’estero attraverso eventi e partnership ad aziende, volando da una parte all’altra del mondo col chiaro intento di proporre e far conoscere il “prodotto Napoli” ovunque sia possibile, sfruttando la notorietà dei calciatori più rappresentativi e, tra le altre cose, la prossima partecipazione in Champions League.

Secondo il quotidiano rosa, sono già in programma diversi viaggi (uno in Oriente ed uno in India) per iniziare a valutare le prospettive di crescita di una squadra, il Napoli, che potrà anche “sfruttare” la storia ed il passato di Diego Armando Maradona, il più forte calciatore di tutti i tempi esploso definitivamente proprio in azzurro. È con queste premesse che Salvione – che, calcio a parte, ha lavorato anche per altre aziende come L’Oreal, Master Card ed Indesit – punta a perfezionarsi e a sfruttare le proprie competenze per far aumentare la curiosità attorno al Napoli, per allargare i confini (anche economici) di una società che da anni partecipa alle principali competizioni europee e, proprio per questo, ha un’eco superiore ad altre realtà, italiane e non solo.