El Flaco allo Swansea, cessione capolavoro. Alla società l'onere di non rimpiangerlo: dalle amichevoli l'identikit del nuovo difensore

16.08.2014 08:30 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
El Flaco allo Swansea, cessione capolavoro. Alla società l'onere di non rimpiangerlo: dalle amichevoli l'identikit del nuovo difensore
TuttoNapoli.net
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Vola in Premier League Federico Fernandez. Lascerà di sé un ricordo piacevole, ma non di quelli da strapparsi i capelli. Permetterà alla società una plusvalenza record, di quelle che da queste parti non si vedevano da tempo immemore, eccezion fatta per le cessioni illustri di Lavezzi e Cavani. Pagato nel 2011 poco meno di 3 milioni di euro, l’argentino è stato rivenduto ai gallesi per 10, somma rateizzata negli anni ma che andrà ad inserirsi in un bilancio che ha già assorbito il costo complessivo del cartellino dell’argentino. Chapeau alla dirigenza, per aver saputo cogliere un’occasione decisamente vantaggiosa. Chapeau a Benitez, per non essersi arreso. Per aver creduto in Fernandez al punto tale da farlo diventare un punto fermo della retroguardia azzurra. Fernandez lascia Napoli, i tifosi non lo rimpiangeranno. Per adesso. Potrebbero sentire presto la sua mancanza solo se De Laurentiis decidesse di non intervenire sul mercato, fossilizzandosi sulla convinzione che il reparto sia completo. Numericamente è così. Henrique, Albiol, Koulibaly e Britos, di ruolo, sono centrali difensivi. Qualitativamente, però, la retroguardia azzurra lascia fin troppo a desiderare. Albiol e Koulibaly sono sicuri ed affidabili: esperto il primo, di grande prospettiva il secondo. Henrique è un jolly dal rendimento assicurato, ma in difesa, paradossalmente, ha palesato i maggiori limiti. Britos, poi, è uno dei ricordi più amari dell’era Mazzarri. Un difensore strapagato per volere del livornese, innamorato di qualità che a Napoli non si sono mai nemmeno intraviste.

IDENTIKIT DEL NUOVO ACQUISTO - L’attenzione rivolta al centrocampista potrebbe agevolare il Napoli, che a fari spenti avrebbe la possibilità di concentrarsi sul nuovo interprete difensivo. E’ possibile tracciare un primo identikit. Grandi nomi non arriveranno, perché pretenderebbero una maglia da titolare che Benitez, al momento, non può garantire. La richiesta del tecnico è la seguente: un difensore polivalente, capace di districarsi sia al centro della difesa che sull’out mancino. Uno alla Rojo, per intenderci. O alla Vertonghen. Elementi che ai Mondiali hanno dimostrato di saper eccedere anche nel ruolo di terzino basso. Il motivo? A gennaio avrà inizio la Coppa d’Africa, competizione alla quale parteciperà anche l’Algeria di Ghoulam. L’ex Saint-Etienne sarà impegnato per almeno un mese, lasciando scoperto un ruolo chiave nello scacchiere di Benitez. Britos schierato a ripetizione in quella posizione nel corso delle amichevoli precampionato potrebbe essere un indizio da non sottovalutare. Dopo i preliminari il Napoli potrebbe disfarsi dell’uruguaiano, le pretendenti non mancano. In Italia piace alla Lazio ed alla Sampdoria, all’estero a diverse squadre. Solo con l’uscita di Britos e l’ingresso di un nuovo centrale il reparto sarebbe al completo. E Fernandez resterebbe solo un ricordo.