Enorme voglia di riscatto: col Besiktas per archiviare il girone, rialzare la testa e risolvere un caso

17.10.2016 19:40 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Enorme voglia di riscatto: col Besiktas per archiviare il girone, rialzare la testa e risolvere un caso
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© foto di Insidefoto/Image Sport

Ai nastri di partenza pochi avrebbero immaginato un Napoli a questo punto a punteggio pieno in Champions, che si ritrova quasi ad 'usare' la competizione per riscattarsi e ritrovare fiducia in vista del campionato. Per questo la sfida di mercoledì col Besiktas assume un'importanza che va oltre i tre punti e la possibilità di stabilire anche un record in Champions con la qualificazione dopo appena tre turni (in caso di pareggio nell'altra sfida tra Dinamo Kiev e Benfica). Il momento attuale può essere considerato il punto più basso della comunque ottima gestione Sarri, per la prima volta di fronte ad un ko interno in campionato e due sconfitte consecutive. Chiaramente nulla di disastroso, tenendo presente che il Napoli ha appena un punto in meno della scorsa stagione, nonostante un Higuain in meno, una Champions in più da onorare e l'infortunio pesantissimo anche dell'erede designato del Pipita.

La voglia di riscatto è sicuramente tanta. Il pensiero del gruppo è stato espresso bene ieri sui social da Dries Mertens: "Siamo tutti delusi e amareggiati per la partita di ieri, ma abbiamo la spalle grosse e un grande carattere, e presto ci riprenderemo perché vogliamo troppo vincere con questa maglia! Per fortuna fra 3 giorni abbiamo la possibilità di risollevare la testa, avanti Napoli tutti insieme". Oltre il ritorno alla vittoria, che permetterebbe di chiudere i giochi e gestire le altre tre partite ruotando anche gli uomini e inserire i nuovi, Sarri dovrà ottenere risposte anche da diversi giocatori in difficoltà. A partire da Manolo Gabbiadini, sostituito con la Roma dopo un'ora ai margini del gioco, e che per non diventare un caso fino a gennaio ha enorme bisogno di un gol importante per ritrovare fiducia. Altro giocatore al di sotto del proprio livello è Jorginho, ma di notevole importanza sarebbe chiudere con la porta inviolata. Non accade dal successo col Chievo.