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Higuain, ADL resta irremovibile. L'Atletico ha contattato l'agente per aggirare la clausola

18.06.2016 17:48 di  Mirko Calemme  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA - Higuain, ADL resta irremovibile. L'Atletico ha contattato l'agente per aggirare la clausola
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Riportare a Madrid quel talento che l’ambiente madridista non ha apprezzato come meritava e ordire una vendetta perfetta a ritmo di tango. Simeone-Higuain, un binomio che sulle rive del Manzanarre  sta facendo sognare tutti, nelle ultime ore. L’Atletico sta pensando davvero di portare in biancorosso il più forte capocannoniere di Serie A di tutti i tempi, per regalare al suo mister quell’attaccante da 30 gol a stagione che un anno fa doveva essere Jackson Martinez e che, alla fine, non ha avuto.

L’interesse è reale: secondo quanto raccolto da Tuttonapoli.net, la dirigenza spagnola si sarebbe già mossa con Niclas Higuain, per comprendere le reali possibilità di un trasferimento che renderebbe elettrico un ambiente ancora scosso dalla sfortunata finale di Milano. L’approccio ci sarebbe stato, ma le notizie che arrivano al club di Cerezo non sono positive: il Napoli non tratta, per prendere il Pipita si passa solo dalla clausola rescissoria da 94 milioni di euro.

Vani, quindi, i tentativi biancorossi: il Corriere dello Sport parlava oggi di un’offerta da 60 milioni più il cartellino di Kravenitter, mentre a Madrid c’è chi assicura che tale proposta potrebbe anche essere ritoccata verso l’alto, tenendosi sempre lontani, però, dalla cifra-monstre che esige De Laurentiis.

L’unica speranza dell’Atletico resta la volontà del giocatore, che fu già decisiva per il suo addio al Real: nell’estate 2013 Gonzalo e suo padre dichiararono pubblicamente la voglia di andar via e ne approfittò il Napoli, con quei 37 milioni che ora sembrano spiccioli per il suo valore. Il ragazzo, concentratissimo sulla Copa America, ad oggi non ha ancora dissipato le nubi sul suo futuro: due volte si è trincerato dietro un “ne parleremo dopo questa competizione” che a Napoli ha fatto tremare più di qualche gamba.

Non c’è motivo, però, per allarmarsi: l’atteggiamento del Pipita fu simile anche durante il Mondiale 2014. Quando indossa la maglia dell’Argentina, l’ex madridista non pensa ad altro e non vuole nemmeno conoscere cosa sta accadendo sul mercato. Tiene troppo all’Albiceleste per farsi distrarre. E la sua situazione è ben diversa da quella del 2013, quando l’eterno dualismo con Benzema lo stufò e lo spinse alla ricerca di una piazza dove essere protagonista assoluto.

Una piazza trovata all’ombra del Vesuvio dove ormai è, incontestabilmente, l’erede di Diego Armando Maradona e dove dopo una stagione da alieno ritroverà la sua amatissima Champions. Difficile, quindi, che la proposta di Simeone, seppur affascinante, riesca a farlo titubare a tal punto da chiedere a De Laurentiis di trattare la cessione. A meno che l’Atletico non riesca a trovare da qualche parte la forza di sborsare i famosi 94 milioni: a quel punto lo scenario cambierebbe parecchio. Ma l’potesi, al momento, resta remota.