Ghoulam si racconta: "Ho due idoli, ora Alaba è il miglior terzino. Voglio giocare tanto e sogno il gol in Supercoppa"

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Il terzino del Napoli Faouzi Ghoulam s'è concesso alla Gazzetta dello Sport per un lungo botta e risposta. Argomento centrale il suo Mondiale disputato con l'Algeria e i tanti talenti in grado di sfornare il suo paese negli ultimi anni: da Taider a Belfodil passando per Feghouli, Brahimi, Ghilas e Bentaleb. Non mancano, comunque, i riferimenti al Napoli e Ghoulam è sicuro di poter dare ancora tanto alla causa azzurra: "Dopo 6 mesi a Napoli conosco tutti, dopo tanti anni in maglia verde, con Saint-Etienne e Algeria, mi sono abituato ormai all’azzurro: qui voglio migliorare. Ho vissuto partite importanti, ma ne dovrò affrontare di altre molto attese: il mio obiettivo è giocarne quest’anno il più possibile". 
Ghoulam pensa in grande e spera di essere decisivo anche in una delle gare più importanti della stagione: "Spero di segnare in Supercoppa contro la Juventus", ha detto il terzino algerino che ha anche reso noto il nome del suo idolo calcistico.

"Evra. Fino a due anni fa era il migliore. Ora è Alaba del Bayern il più forte".
Si torna sul suo approdo al Napoli e Ghoulam smentisce che sia stato Maradona a segnalarlo: "Lui è stato da sempre l’idolo della mia famiglia, otto fratelli e due sorelle, ma a vedermi all’opera è stato Benitez. Con lui vinceremo ancora". 
Infine, una doverosa dedica finale: "Voglio dedicare un pensiero particolare alle vittime del volo Air Algerie schiantatosi nel deserto del Mali e alle loro famiglie".