Higuain turbato dopo il San Paolo, spunta anche un messaggio: "Qualcuno non mi ha neanche salutato, non capisco"

04.04.2017 12:10 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: Giovanni Scotto - Il Roma
Higuain turbato dopo il San Paolo, spunta anche un messaggio: "Qualcuno non mi ha neanche salutato, non capisco"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Un sms, anzi un messaggio “Whatsapp”, scritto già quando era dentro il pullman che stava portando la Juventus a Capodichino. L’attesa per uscire dal San Paolo è stata lunga, perché si è utilizzato un passaggio secondario, e il mezzo è partito solo quando, di fatto, intorno allo stadio c’era il deserto. Era mezzanotte quando Higuaìn e la Juventus stavano lasciando Napoli. E la delusione del Pipita si faceva sentire: un po’ per la sua prestazione, decisamente deludente, ma soprattutto per l’accoglienza.



MA COME, HIGUAÌN COSA SI ASPETTAVA? Il riferimento non è ai fischi dei tifosi e ai tanti insulti volati nei suoi confronti. L’argentino è rimasto deluso dall’atteggiamento di qualche amico napoletano, che si sarebbe dimostrato freddo nei suoi confronti. Da qui lo sfogo avuto domenica notte: «Perché? Non capisco», avrebbe scritto a uno dei pochi amici che in questi mesi non ha raffreddato i rapporti con lui. Il riferimento del Pipita non è agli ex compagni di squadra e a nessun dipendente del Napoli, ma a persone conosciute fuori dal campo. Da qui, probabilmente, il gesto di scuotere la testa quando è uscito dal campo dopo il riscaldamento. Il Pipita aveva cercato con lo sguardo e salutato con un cenno alcuni amici in tribuna, ma non ha avuto risposta, o comunque gli è stata trasmessa una sensazione negativa. Gli amici napoletani ancora legati a lui hanno provato a consolarlo: «Se vedi, dopo la partita era tutto diverso, ma qualcuno non ha fatto in tempo a salutarti », gli hanno scritto. E in effetti anche dal campo si è visto un animo più disteso dopo il ‘90. Qualche abbraccio in scioltezza con gli ex compagni di squadra, ma non è quello il punto. Higuaìn contava di avere il sostegno di qualche amico extra calcistico che non lo ha supportato. «Era contento di tornare a Napoli - confida un suo conoscente - chi lo ha visto entrare al San Paolo ha notato come fosse sorridente. Poi durante il riscaldamento ha visto qualcosa che lo ha turbato. Persone che considerava suoi amici lo hanno trattato con freddezza». Tutto bene invece con gli ex compagni. I calciatori del Napoli hanno preferito salutarlo in modo più disteso dopo la fine della partita, per non intaccare la concentrazione. Abbracci anche con Sarri, il Pipita è stato accolto bene dagli ex compagni.

NON POTEVA ESSERE PEGGIORE il ritorno del Pipita a Napoli. Dimenticati i due gol segnati contro gli azzurri allo “Stadium”, nella partita di domenica non ha toccato palla. Allegri lo ha confortato e difeso anche pubblicamente: «Non è stato supportato, non è colpa sua», ha spiegato. Intanto domani l’ex centravanti del Napoli rischia di partire dalla panchina. Dopo il danno, la beffa. Infortuni permettendo, Allegri non ha intenzione di impiegarlo tutti i novanta minuti. Higuaìn non ha riposato mai nelle ultime partite. Potrebbe, quindi, o partire dalla panchina e entrare in caso di bisogno, oppure giocare dal primo minuto e poi uscire. Pista più probabile. In entrambi i casi sarà un diluvio di fischi.