Il Magnifico in fuga nel momento chiave: tre mesi ed una lezione da imparare

02.05.2016 07:39 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: di Arturo Minervini
Il Magnifico in fuga nel momento chiave: tre mesi ed una lezione da imparare
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© foto di Antonello Sammarco/Image Sport

Lorenzo Insigne ed una seconda parte di stagione sotto tono. Le ultime scelte di Sarri, che ha preferito schierare dal primo minuto in attacco Mertens e non il numero 24 nelle sfide con Bologna e Roma, sono l'occasione per alcune riflessioni sulla seconda parte di stagione del folletto azzurro. Brillante, esplosivo, trascinante fino al mese di gennaio, prima di una flessione testimoniata dai numeri e pagata, in concreto, dal gruppo. 

Dall'inizio del campionato al mese di febbraio, infatti, Insigne ha supportato la squadra con la bellezza di dieci reti e nove assist, diventando punto di riferimento sia in fase di finalizzazione che di rifinitura del gioco espresso dalla squadra di Sarri. Da febbraio, in poi, appena due reti (quella che è in realtà è un'autorete contro il MIlan ed il calcio di rigore calciato contro l'Hellas al San Paolo) ed un solo assist per Lorenzo (l'ultimo risale alla sfida del 3 febbraio all'Olimpico contro la Lazio) nei mesi di febbario, marzo ed aprile. Tre mesi che hanno allontanato il Napoli dalla Juve dei record. Tre mesi che hanno rimesso in discussione anche il secondo posto, che sembrava ormai acquisito. Tre mesi che confermano di quanto Insigne debba ancora crescere, sul piano della continuità.