Il Napoli sposta il pullman del Carpi: aggiunta la pazienza ad una macchina perfetta. Allo scontro-diretto al top

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Allo scontro diretto da capolista. Il Napoli di Sarri è riuscito, col solito Higuain, a spostare il pullman del Carpi per conservare il primato ed i due punti di vantaggio sulla Juventus: un mini-obiettivo agognato dal pareggio interno con la Roma, quando i bianconeri si portarono a -2 e sembrava imminente il sorpasso a favore di un avversario lanciatissimo. Da quel momento, con la vittoria di Bergamo, partì la striscia di otto vittorie consecutive che ha scritto un nuovo record nella storia azzurra (superati i 7 successi di fila dell'87 del Napoli di Bianchi) ed ha permesso di tenere dietro la Juventus, nonostante una striscia superiore persino a quella già straordinaria di Conte.

Col Carpi c'è stata l'ennesima dimostrazione di maturità. Sembravano le ennesime dichiarazioni di rito quelle di Sarri, che alla vigilia aveva alzato la tensione - sottolineando l'unica sconfitta rimediata dagli avversari a Firenze al '93 nelle ultime sei gare - ed invece la gara effettivamente s'è dimostrata più dura del previsto. Per il catenaccione e lo spirito dell'avversario, ma anche per la giornataccia dell'arbitro Doveri: prima un mancato rigore su Callejon, poi un gol ingiustamente annullato allo spagnolo, hanno rischiato di giocare un brutto scherzo ai partenopei che non hanno perso la calma nonostante la tensione per il vantaggio bianconero ed il passare dei minuti che moltiplicava le forze del Carpi.

A sbloccarla i giocatori simbolo di quest'anno. Koulibaly si procura il rigore, andando a saltare sul secondo palo, dopo una grande gara ed in generale un 2016 finora strepitoso. Dal dischetto Gonzalo Higuain per il 24esimo gol in 24 partite, il primato per la Scarpa d'oro ed il record delle sei partite consecutive in rete che era riuscito solo a Maradona in azzurro. Notizie confortanti, oltre che da Koulibaly, dall'intero pacchetto difensivo che concede solo un paio di spunti isolati al Carpi e chiude per la 16esima volta in stagione con la porta inviolata. Se la forza dell'attacco viene decantata da tutta Europa, il Napoli ha perfezionato i numeri anche in difesa in vista della sfida di Torino alla miglior difesa del campionato.