L'ennesima vittoria del Maestro: il miglior attacco del campionato anche senza punte

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Il Napoli vola sulle ali dell'entusiasmo. Dopo l'Inter, il Benfica ed il Cagliari, la squadra di Maurizio Sarri maltratta anche il Torino e si rilancia prepotentemente al terzo posto, a -1 dalla Roma sconfitta a Torino, con la quarta vittoria di fila che conferma un momento straordinario per gli azzurri e che lascia ben sperare anche per puntare a qualcosa di più importante nella seconda parte della stagione. Il dato infatti non può essere trascurato: dopo 17 partite di campionato, in cui la squadra ha dovuto prima metabolizzare l'addio di Higuain, poi l'infortunio di Milik e l'inconsistenza di Gabbiadini, il Napoli ha ritrovato in breve tempo suoi automatismi con Mertens (ma non definitelo 'falso nove' dopo i sette gol realizzati negli ultimi sette giorni) e con 37 gol realizzati è il miglior attaccato del campionato. Complessivamente con sei gol in più di quello dello scorso anno.

Una prestazione straordinaria quella del Napoli, contro un Torino avvelenato da due ko di fila, ma a conti fatti battuto in appena 22' con un 3-0 senza appello. A frenare l'entusiasmo ci ha pensato però Maurizio Sarri, arrabbiato per i tre gol concessi in un 5-3 alla fine assolutamente bugiardo per quanto visto in campo. Il tecnico ha invocato un cambio di mentalità per evitare quei rilassamenti quando avanti nel punteggio: "Abbiamo preso tre gol per stupidaggini - ha detto in conferenza -, non possiamo fare 4-5 gol per vincere le partite. Noi abbiamo concesso anche poco, Reina non è stato mai impegnato al di là di questi gol. Possiamo crescere ancora molto. Abbiamo anche meno punti rispetto alla qualità di gioco che abbiamo. Non trasformiamo la bellezza delle prove in punti ed infatti ne abbiamo meno di quanto meriteremmo". Dichiarazioni inevitabili quelle di Sarri, per tenere alta la tensione in vista della gara di Firenze da non sbagliare, ma forse un tantino ingigantite considerando il probabile fallo su Reina sul secondo gol ed il rigore piuttosto generoso.