Lazio dominata e record aggiornati: il Napoli vince senza tre titolarissimi e tiene dietro la Juve delle 13 vittorie

04.02.2016 08:50 di  Antonio Gaito  Twitter:    vedi letture
Lazio dominata e record aggiornati: il Napoli vince senza tre titolarissimi e tiene dietro la Juve delle 13 vittorie
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Basta un'accelerazione a metà primo tempo al Napoli per sbancare anche l'Olimpico e sbarazzarsi della Lazio quasi in scioltezza. La squadra di Sarri si conferma capolista, siglando il nuovo record di punti del club ed eguagliando un altro paio di primati: quello dei 7 successi consecutivi di Bianchi dell'87 e delle quattro vittorie esterne di fila. Altra prova di forza evidente degli azzurri che mandano un segnale chiaro alla Juventus, che dopo l'incredibile record di 13 successi consecutivi si ritrova ancora dietro agli azzurri a dover inseguire: è questo con ogni probabilità il dato che più rende straordinario il cammino dei partenopei.

Il Napoli tiene imbattuta la porta per la decima volta in campionato, ma i dati più importanti continuano ad arrivare dall'attacco. Higuain si porta a 23 gol in 23 partite, ed ha già superato lo score dei capo-cannonieri della scorsa stagione, ma è l'intero pacchetto offensivo che rischia di diventare illegale, ora che anche Callejon ha alzato la media realizzativa. Il paragone, fatte le debite proporzioni, in ambito europeo è da fare col tridente del Barcellona: 41 gol degli attaccanti nei 52 totali per il Napoli, 47 per l'attacco dei blaugrana nei 54 complessivi. Un primato invece è del Napoli con Insigne primo giocatore ad andare in doppia cifra per gol ed assist.

L'ulteriore mattoncino aggiunto in questa partita da Sarri è aver vinto senza grattacapi nonostante l'assenza di due titolarissimi, Hysaj ed Allan fermati dal giudice sportivo, e sostituiti da Maggio e Lopez - un doppio avvicendamento che preoccupava non poco alla vigilia -, oltre a Ghoulam lasciato a riposo per Strinic che equivale ad un co-titolare. Non sarà una squadra da gestione quella azzurra, come ripete spesso Sarri, ma nella ripresa i partenopei fanno girare bene palla limitando il dispendio d'energia, pensando già al Carpi e soprattutto alla Juventus: nel finale c'è spazio anche per un giallo a Jorginho, che ritarda volutamente una punizione per saltare la sfida di domenica e rientrare proprio contro i bianconeri.