Mercato con la "M" maiuscola: come cambiano i giudizi. E a gennaio può arrivare la ciliegina...

Mercato insoddisfacente. Ridimensionamento. Passo indietro. Concetti diversi che riportano la mente ad un unico momento: quello dell'addio di Benitez ed il successivo avvento sulla panchina azzurra di Maurizio Sarri. Sembra passata un'eternità. Oltre al tempo, che scorre come sempre, sono passati anche tanti giudizi, andati via via modificandosi nel tempo. 

ALLAN, l'acquisto che fa arrossire mezza serie A. C'è chi ha speso 40 milioni per Kondogbia e chi, come il Napoli, ha nuovamente provato a pescare il diamante dalla gioielleria Pozzo. L'arrivo del brasiliano, dopo un lungo tira e molla, era passato quasi in sordina nel clima di pessimismo cosmico che si era abbattuto a causa delle vedove rafaelite. Oggi, a distanza di qualche mese, Allan è probabilmente l'acquisto che sta maggiormente spostando gli equilibri in campionato rispetto allo scorso anno: tre reti, due assist sono solo l'iceberg dell'incredibile lavoro svolto in mediana.

PEPE al punto giusto. Sembrano luoghi comuni, ma non solo. Le grandi squadre hanno bisogno di grandi uomini, di grandi personalità. Il ritorno di Reina ha sicuramente contribuito a scacciare via qualche vecchio fantasma ed a restituire fiducia all'intero reparto. Non ha avuto bisogno di strafare, ma la sola presenza dello spagnolo tra i pali è una garanzia per squadra e tifosi.

HYSAJ marchio classe '94. Anni, dunque, 21. Da quando è stato riportato a destra, suo ruolo naturale, ha dimostrato di poter rappresentare l'investimento migliore in chiave prospettica. Invalicabile in fase difensiva, ordinato quando si tratta di offendere. In marcatura è insuperabile, nelle diagonali mostra un'intelligenza tecnica che ricordano Ciro Ferrara. Inutile infierire sui giudizi piovuti al momento del suo acquisto. Troppo facile rapportarli con le valutazioni attuali. Il mondo è bello anche per questo. 

CHIRICHES soffre. L'unico che proprio fatica ad integrarsi, è il buon Vlad. Aveva già pagato lo scotto del passaggio in Premier - dopo aver fatto grandi cose in Romania - ed anche con la Serie A non sembra essergli andata meglio. Presto per emettere sentenze, ha tutto il tempo per inserirsi al meglio visto il periodo di forma di Koulibaly ed Albiol. Già contro il Legia Varsavia ha mostrato segni di ripresa.

Il campo sembra aver limato di molto le critiche ed evidenziato la specificità delle scelte. Si è intervenuto dove c'era la necessità, con un piccolo tassello ancora mancante: un altro centrale di primo livello. Quella ciliegina sulla torta mancante, e che potrebbe arrivare a gennaio. I nomi sono sempre i soliti, l'obiettivo primario uno soltanto: quel Rugani che Sarri adora e che alla Juventus non trova spazio. Il Napoli ci proverà ancora, come già fatto a lungo in estate. Anzi, ci sta già provando...