RILEGGI LIVE - Sarri: "Higuain? Non mi interessa, è un avversario come un altro! Ai miei dico che vincere qui è diverso... Juve più forte in tutti gli 'aspetti'. Reina? Deciderà lui"

01.04.2017 15:07 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
RILEGGI LIVE - Sarri: "Higuain? Non mi interessa, è un avversario come un altro! Ai miei dico che vincere qui è diverso... Juve più forte in tutti gli 'aspetti'. Reina? Deciderà lui"
© foto di sscnapoli

15.07 - Termina la conferenza stampa

Se Reina non dovesse farcela, chi giocherebbe? "Nenci (preparatore dei portieri, ridendo, ndr)"

In caso di vittoria il campionato si riaprirebbe? "Numericamente no, la Juventus in proiezione per il suo rendimento potrebbe perdere quattro punti. E' praticamente impossibile, poi c'è spazio alla casualità, ma non credo". 

Sull'importanza della sfida per la città: "La pressione è sulla Juventus, sono primi, vincono da anni e da tutti i punti di vista sono i più forti. Poi se parliamo di pressione positiva vogliamo averla. Il pubblico che abbiamo noi è umile, accetta anche le difficoltà, le sconfitte, ma è giusto sentire che per la città non sarà una partita normale e spero riuscirà a dimostrarlo sul campo"

15.03 - Il risultato di domani può incidere su mercoledì? "Non lo so, forse con un risultato netto può darsi, ma altrimenti no. Quella di mercoledì è una gara che partirà da situazioni diverse". 

Partita potenzialmente per un miliardo di telespettatori? Napoli-Juve è la partita della serie A? "Un miliardo credo sia una cazzata (ride, ndr), ma visto gli ultimi campionato è diventata una partita importante, come tanti anni fa. Ad alti livelli poi loro hanno continuità incredibile, il Napoli invece non sempre c'è stato".

Assenze Dybala e Mandzukic possono influire? "Non so, per me gli aspetti mentali possono influire più di quelli tattici se giochi a tre o quattro perchè i giocatori si conoscono ormai bene. Le motivazioni e la lucidità nell'agonismo saranno determinanti. A me non mi fa paura se gioca a tre o quattro, la forza della Juventus è nei giocatori che vanno in campo". 

Hai parlato di Juve più forte anche politicamente, in che senso? "In tutti i sensi, in tutte le espressioni che possono portare punti ad una squadra. Anche politiche, di rapporti, organizzative, ma l'aspetto principale è che loro sono i più forti tecnicamente".

Sui nazionali: "Hysaj ha recuperato dal problema alla caviglia, ha lavorato in gruppo così come Hamsik, ma parliamo di giocatori a disposizione per 2-3 giorni tra 14 giorni con le nazionali, due di viaggio. Sono situazioni che capitano a 4-5 squadre in campionato, ma non è semplice gestirli soprattutto se giochi un certo tipo di calcio". 

C'è qualcosa che può cambiarti la vita? "Non lo so, non penso di diventare omosessuale a quest'età (ride, ndr). Per cambiare la vita intendo cose filosofiche, la vita non me la cambia nessuno ormai, poi i trofei invece sono soddisfazioni. Vincere dà gusto Ai miei giocatori dico sempre potete andare in tutte le squadre d'Europa ma non vi rendete conto che vincere qui a Napoli sarebbe completamente diverso". L'ha detto anche ad Higuain? "L'ho sempre detto perchè lo penso, vincere qui è diverso da altri posti, ti dà soddisfazioni nettamente diverse. Poi non si può entrare nella vita di altri, ognuno fa le proprie scelte, non entro e non do giudizi". 

Juventus meritatamente prima, ma ci sono un po' di rimpianti? Rigore che mancano, partite di un certo tipo, potevi giocartela diversamente. "Se valutiamo i singoli episodi, essendo sempre terzi, pensi di poter essere più vicino, ma sappiamo che negli ultimi anni la Juventus è stata di un altro livello per forza tecnica, economica, politica, societaria. Tutte componenti importanti per arrivare ai punti. Se andiamo sul singolo episodio viene questo retropensiero". 

Ci puoi dare la formazione? "Giocheremo col 3-4-3 (ride, ndr)"

La partita perfetta per battere la Juventus? "Per noi non esistono partite perfette, abbiamo tratti di gara straordinari ed altri con errori banali. Dobbiamo concedere poco, ma la partita in cui abbiamo avuto la miglior organizzazione difensiva è stata proprio a Torino ma abbiamo messo dentro due errori ed abbiamo preso due gol. Bisogna essere bravi ad avere continuità nell'attenzione". 

Su Reina: "Ha questo problemino al polpaccio, ha fatto differenziato per tutta la settimana. Per noi è importantissimo, è esperto e la decisione spetta a lui, deciderà se sarà il caso o meno. Gli esami possono essere confortanti, ma ci sono le sensazioni del ragazzo e deve darci lui delle risposte. Lui è esperto e intelligente". 

14.52 - L'abbraccio con Higuain ricapiterà? "Io prima delle partite non ho queste delicatezze, penso solo alla partita. Higuain stava venendo verso di me, ma me ne sono accorto quando era vicino, avevo la testa altrove. Lui sa cosa penso di lui, mi basta questo, non devo dimostrare niente e domani sarà un avversario come gli altri, anche se più forte degli altri". 

Sulle due partite e la diversa importanza: "La più importante è sempre quella che si gioca, quella di domani. Il nostro pensiero è su questa partita, zero per quella di mercoledì, la più importante è sempre quella più vicina". 

A Coverciano hai vinto su Allegri, e domani? "A me non interessa vincere su Allegri, anzi mi è anche simpatico. Mi interessa fare una grande gara e possibilmente vincere sulla Juventus. Su Allegri dico solo che è ovvio che le vittorie sul campo restano superiori ai premi". 

Higuain torna al San Paolo. A Dimaro preannunciasti una brutta serata per lui al ritorno. Che tipo di atmosfera ti aspetti? "Non mi interessa sinceramente, è un ragazzo a cui voglio bene, gli devo molto, ma ha una maglia di un altro colore ed è un avversario. Lunedì mi farà piacere parlargli, ma domani non mi interessa. Non ho mai detto che passerà una brutta giornata al San Paolo, ma che era nostra intenzione farla passare alla Juve". 

14.47 - Arrivato Sarri in sala conferenze.

Gentili lettori, benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Maurizio Sarri alla vigilia della sfida di domani sera contro la Juventus.