Sarri in conferenza: "Che amarezza, ma non sono preoccupato: 70 palle in area a 6, 12 palle gol a 1! Gara Palermo? Per questo la Serie A non vale all'estero. Su Pavoletti..."

30.01.2017 00:02 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Fonte: dal San Paolo, Antonio Gaito
Sarri in conferenza: "Che amarezza, ma non sono preoccupato: 70 palle in area a 6, 12 palle gol a 1! Gara Palermo? Per questo la Serie A non vale all'estero. Su Pavoletti..."

0.02 - Termina la conferenza stampa

Il Napoli resta la squadra meno battuta, ma ha pareggiato di più. A che punto siamo come mentalità? "Secondo me siamo a buon punto. Ci sono squadre che comprano giocatori da Real e Barça, noi abbiamo giocatori che devono anche costruirsela una mentalità, ma hanno qualità e questa non si insegna. Se uniamo le due qualità possiamo fare grandi cose".

Un'occasione persa dopo i risultati delle altre? "Non lo so, l'obiettivo è vincere le nostre partite, abbiamo obiettivi settimanali, anzi ogni tre giorni spesso. Il resto non mi interessa, pensiamo a noi ed a questa gara che ci fa andare a casa con l'amaro in bocca. 70 palle in area contro 6, 12 palle gol a 1. Ogni tanto arrivano queste gare, il fato ha deciso così, l'unica cosa è capire se il gol si può imputare ad un pò di leggerezza, ma dovrò rivedere la partita".

Si aspettava di più da Pavoletti? "L'ho già detto, è uno che ci può dare una mano in queste circostanze, ma la squadra deve abituarsi anche a lui, da due anni non alziamo la palla e si può fare qualche volta in più. Lui deve crescere anche di condizione, è rimasto fermo per mesi. Però diciamo pure che teneva impegnati i difensori e perciò Mertens ha trovato più tiri". 

Perchè ha rinunciato a Zielinski in una gara di questo tipo? "Perchè veniva da una gara dispendiosa, se la gara non si fosse sbloccata non volevo fargli fare un'altra gara dispendiosa. Mi sembra giusto portare questi ragazzi al meglio a marzo, ma ha fatto comunque i suoi 30-35 minuti".

Sull'atteggiamento del Palermo con il 10-0-0 e la gara: "Questi sono i motivi per cui il calcio italiano all'estero non si vende più, poi in Italia si usa dire 'hanno fatto la loro partita'. Noi pensiamo a noi stessi, abbiamo creato tantissimo ma non siamo riusciti a vincere, dopo aver preso gol in una delle rarissime azioni dell'avversario. Se abbiamo perso lucidità lo abbiamo fatto solo nella parte finale, c'è rammarico ma non preoccupazione perchè abbiamo creato più di altre partite in cui abbiamo fatto 2-3 gol".

23.52 - Arrivato Sarri in conferenza

Gentili lettori, benvenuti alla diretta testuale di Maurizio Sarri dopo il pareggio interno col Palermo