Sarri in conferenza: "Non ho chiesto un nuovo contratto, parlavo del futuro. Per ADL solo ringraziamenti, se poi mi convoca bene..."

14.05.2017 18:03 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Sarri in conferenza: "Non ho chiesto un nuovo contratto, parlavo del futuro. Per ADL solo ringraziamenti, se poi mi convoca bene..."

18.02 - Termina la conferenza stampa

Sulla visita a Superga e se ha visto anche lo stadio. "No, mi hanno detto del centro che stanno facendo lì. Sono andato, bisogna obbligatoriamente rendere omaggio agli eroi, una squadra straordinaria. Per un uomo di sport è un obbligo morale, è doveroso".

Il vice del Torino ha fatto grandi complimenti al Napoli, elencando pregi più della Juventus. "Sì, ma anche loro, altrimenti non è possibile avere quella continuità in sei anni. Noi siamo contenti e diamo la sensazione di essere ancora in crescita, questo ci dà gusto, soddisfazioni, motivazioni".

Hai spiegato meglio quanto detto ieri in conferenza sul fatto di 'arricchirsi'. A fine anno c'è bisogno di un altro incontro col presidente per restare? "Ho iniziato con dei ringraziamenti, è stato l'unico che ha avuto il coraggio di prendermi dopo tanti complimenti. Poi ho espresso un mio obiettivo individuale per il futuro, che può essere anche remoto. Il prossimo contratto che farò vorrei farlo consistente per la mia famiglia a cui ho fatto mancare tutto per arrivare fin qui. E' una mia cosa su cui nessuno può sindacare, se il presidente si sente chiamato in ballo è perchè gli è stato riferito qualcosa di diverso. Io non ho chiesto un contratto nuovo, ho parlato di un mio obiettivo personale. Non ho preteso contratti nuovi, ma il presidente è così, ogni tanto si incazza. Se lui ritiene opportuno chiamarmi vado, altrimenti ci vediamo a Dimaro".

Se il Napoli giocasse sempre col Toro vincerebbe lo Scudetto, 5 gol all'andata e 5 al ritorno. "Oggi sono andati sotto dopo pochi minuti e la gara s'è messa in salita, dopo il 3-0 poi lo spirito di sofferenza di chi aveva obiettivi più tangibili è stato superiore. Arrotondando il risultato, la differenza di obiettivi è venuta fuori".

Avevate preparato così la gara? "Partita difficile, spaccare la gara con i capovolgimenti è una prerogativa del Torino. In casa hanno fatto bene, hanno buoni numeri offensivi, ma siamo riusciti a contenere il numero delle loro ripartenze e siamo stati bravi a chiuderla quando loro sono un po' calati come accelerazioni. Non era facile come il risultato dice".