Ssc Napoli, Formisano: "Le zolle indicate non sono state acquistate dal Comune, il campo non sarà più lo stesso"

Alessandro Forisano ai microfoni di KK
29.06.2015 13:31 di Giuseppe Apicella Twitter:    vedi letture
Ssc Napoli, Formisano: "Le zolle indicate non sono state acquistate dal Comune, il campo non sarà più lo stesso"

Durante la trasmissione 'Radio Goal, in onda su Radio KissKiss, è intervenuto Alessandro Formisano, head of operations della SSC Napoli. Ecco quanto evidenziato da TuttoNapoli.net: "Purtroppo noi avevamo fatto una richiesta su questi temi da diversi mesi e qualcuno ci aveva detto che stavamo sbagliando, qualcuno ci definì allarmisti, ma ora vogliamo che tutti prendano atto di quello che sta succedendo. I danni che si sono riscontrati ieri mattina sono frutto di non aver messo in opera la precauzione che era stata richiesta da noi e dagli organizzatori che erano in contatto col nostro manutentore. Nei giorni scorsi ci sono stati contatti proprio con questi ultimi per non subire danni ma quando sono iniziati i lavori sono andati avanti con i pannelli per ricoprire il terreno, cosa che non era in programma. Ci tengo a dire che noi non abbiamo l'idea di puntare in dito contro chiunque ma ci stiamo solo preoccupando dei reali problemi che esistono. Il Comune dovrebbe ora trovare una soluzione diversa per il concerto di Jovanotti magari facendo in modo che durante il concerto non si calpesti il terreno da gioco, questa sarebbe una cosa fantastica e ci permetterebbe di lavorare per arrivare al meglio alla prima di campionato.

"Il nostro campo è stato gestito negli ultimi due anni con una serie di elementi molto importanti. Ora c'è il problema che il prato che avevamo chiesto, ovvero quello uguale a quello attuale del San Paolo, curato in base ad una serie di caratteristiche specifiche come l'esposizione alla luce, la salinità dell'acqua e che avevano portato il terreno ad essere uno dei migliori, è stato venduto ad un altro soggetto dato che è scaduta la prelazione ed il Comune non ha acquistato le zolle. Ora abbiamo individuato un tipo di erba simile che abbiamo bloccato ma non sarà appunto più lo stesso di adesso".