TRIPLICE FISCHIO - O capitano, mio capitano! Il rosso illumina Inzaghi, ma il muro crolla presto

03.05.2015 22:50 di Fabio Tarantino Twitter:    vedi letture
TRIPLICE FISCHIO - O capitano, mio capitano! Il rosso illumina Inzaghi, ma il muro crolla presto
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Altro giro, altra corsa. Il Napoli riacciuffa in extremis il treno Champions, approfitta dello stop esterno della Lazio e, surclassando il Milan, si rimette in corsa per il terzo posto.

IL PROTAGONISTA – O capitano, mio capitano! Sì, sempre lui, Marek Hamsik. L’uomo più pericolo del primo tempo, la firma decisiva su un match solo apparentemente semplice. Il suo destro chirurgico è un mix di rabbia e classe, oltre che la conferma che il momento buio è definitivamente alle spalle. Altra prova sontuosa dello slovacco, che illumina la manovra sia da trequartista che da mediano dopo l’uscita di Jorginho.

IL MOMENTO CHIAVE – Quaranta secondi sul cronometro: Insigne inventa per Hamsik, lo slovacco sbuca alle spalle di De Sciglio costringendo il terzino rossonero al fallo. Rosso diretto e calcio di rigore per il Napoli. Diego Lopez ipnotizza Higuain, da quel momento in poi inizia un’altra partita. Inzaghi intuisce che, per limitare i danni, l’unica soluzione è difendersi, e farlo nel modo più classico: tutti dietro la linea del pallone, spazi otturati, pochi varchi per attaccare. Resiste fino al 70’ il muro rossonero, poi crolla sotto i colpi di Hamsik, Higuain e Gabbiadini.

POTEVA FAR MEGLIOJorginho o David Lopez, a voi la scelta. L’atteggiamento difensivo del Milan mette a nudo tutti i limiti dei due mediani scelti da Benitez. L’italo-brasiliano conferma di non attraversare il miglior momento della sua stagione, lo spagnolo fa poco per nascondere i suoi evidenti limiti tecnici. Il risultato? Poche verticalizzazioni, poche idee, poca velocità di manovra. Il Napoli attacca soprattutto per vie laterali, ma senza imprevedibilità permette puntualmente al Milan di posizionarsi.