Un mese senza gol, Higuain a caccia di sé stesso con Diego sullo sfondo: con la Juve per una prima volta

21.12.2014 00:30 di Marco Frattino Twitter:    vedi letture
Un mese senza gol, Higuain a caccia di sé stesso con Diego sullo sfondo: con la Juve per una prima volta
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Un digiuno che fa rumore. La tripletta siglata al Verona nel 6-2 del San Paolo sembrava aver definitivamente sbloccato il Pipita dall’astinenza di reti iniziale in campionato, nonostante i tre gol siglati in precedenza contro l’Athletic Bilbao nel playoff Champions e nelle prime gare di Europa League. E, invece, non è stato così. I sette gol consecutivi in cinque giornate di Serie A stanno facendo da contraltare al recente momento attraversato dall’argentino, senza gol dal match col Cagliari del 23 novembre e costretto a partire dalla panchina contro Empoli, Slovan Bratislava e Parma per recuperare lo smalto dei giorni migliori in vista del grande appuntamento di Doha.

SUPERCOPPA NEL MIRINO - Dopo aver conquistato la Coppa Italia lo scorso maggio, Higuain ha intenzione di inserire un’altra competizione nel suo ricco palmares. Conquistare il secondo trofeo in azzurro è una occasione da non fallire, anche per rilanciare – di riflesso - definitivamente il Napoli in campionato con l’avvento del nuovo anno e spegnere sul nascere i rumors di mercato. Si parla di un Higuain triste all’ombra del Vesuvio e finito proprio nel mirino della Juve, ma la gara in programma lunedì può mettere a tacere le recenti voci unendo ulteriormente il popolo partenopeo al Pipita, approdato al Napoli nell’estate 2013 su esplicito consiglio di Diego Armando Maradona.

TABU’ JUVE PER L’EX REAL MADRID, GONZALO PRENDE ISPIRAZIONE DAL PIBE - I bianconeri hanno a lungo seguito Higuain prima di virare su altri attaccanti, col Napoli capace poi di superare la concorrenza dell’Arsenal per chiudere l’affare col Real Madrid. La Vecchia Signora, però, non ha mai portato troppa fortuna al Pipita: l’argentino, nel corso della sua carriera, ha affrontato la Juventus in quattro occasioni. Il bilancio è in rosso: un solo successo contro tre sconfitte, senza gol all’attivo per il centravanti classe ‘87. Il primo incrocio risale alla Champions League 2008/09, con l’argentino tra le file delle merengues: Higuain gioca 54 minuti a Torino e 27’ al Bernabeu, ma la Juventus riesce a imporsi 2-1 all’andata e 2-0 al ritorno nella doppia sfida dei gironi. Gli altri due incroci risalgono allo scorso campionato, con la Juve capace di battere il Napoli 3-0 allo Stadium per poi soccombere 2-0 al San Paolo nel return match. Callejon e Mertens indirizzano gli azzurri verso la vittoria, con Higuain sostituito al 73’ da Pandev senza riuscire a sbloccarsi contro i campioni d’Italia.

L’OCCASIONE GIUSTA PER FAR PIANGERE LA JUVE - A Doha sarà – si spera – tutt’altra musica: Higuain sarà titolare nello scacchiere azzurro con l’obiettivo di trascinare il Napoli alla conquista della seconda Supercoppa Italiana della sua storia, dopo la prima – quella del 1990 – conquistata dal suo mentore. Maradona lanciò Higuain nella Nazionale argentina al Mondiale del 2010, prima di spingerlo al San Paolo appena 17 mesi fa. Ora il Pipita vuole prendere ispirazione da Dios per regalare un gol al Pibe de oro e ai milioni di tifosi azzurri, in modo tale da non alimentare i rumors circolati nelle ultime ore. D’altronde, citando lo stesso Maradona, “un vero argentino non può giocare a Torino”.