Venerato a TN: “Al Bernabeu appuntamento con la storia. Sarri, un messaggio per i giovani. I miei auguri a Ferrara, ha dato una nuova immagine del napoletano”

11.02.2017 12:50 di Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato a TN: “Al Bernabeu appuntamento con la storia. Sarri, un messaggio per i giovani. I miei auguri a Ferrara, ha dato una nuova immagine del napoletano”

Due messaggi: uno per Ciro Ferrara e l'altro per Maurizio Sarri. Così ha voluto iniziare il suo settimanale appuntamento a Tuttonapoli il giornalista della Rai Ciro Venerato.

"Prima di tutto ci tengo a fare gli auguri a Ciro Ferrara per i suoi primi 50 anni. E' un compleanno speciale per me anche perchè sono un suo coetaneo, a me toccherà ad ottobre. Ma soprattutto perchè ho iniziato a fare il giornalista quando lui ha fatto il primo ritiro da professionista con il Napoli, nel 1984, il primo ritiro anche di Maradona. Ho avuto poi la fortuna e l'onore di seguire tutta la sua carriera agonistica, sia a Napoli che a Torino che in nazionale. In particolare ricordo che ero a Wembley quando una coppia di scugnizzi formata da Cannavaro e Ferrara bloccò l'Inghilterra e l'Italia vinse grazie ad un gol di Zola. La sua importanza è stata quella di dare un'immagine dell'atleta napoletano diversa da quella stereotipata: bravo con i piedi ma poco con la testa, tutto istinto e poco raziocinio. Lui ha dimostrato che questa idea era solo uno stupido luogo comune, dando l'immagine di uno sportivo partenopeo colto, intelligente e lungimirante”.

L'altro messaggio è per Sarri: E' una settimana speciale non solo per l'impegno agonistico, ma anche per l'uomo. E' bello pensare che è partito dalla prima categoria e mercoledì siederà sulla panchina del Bernabeu, accompagnato dagli encomi dal calcio di tutta Europa. In questo momento storico Sarri dà un messaggio a tutti i giovani che in questo momento sono in difficoltà per l'inserimento nel mondo del lavoro. Nella vita, quando si crede fortemente in qualche cosa, si può arrivare anche senza raccomandazioni. Lui è arrivato al Bernabeu con le sole proprie forze. Non ho mai conosciuto nel mondo del calcio una persona così seria, sincera e affidabile. Per questo merita questa gioia perchè l'ha conquistata e il napoletani sono orgogliosi di essere guidati da lui a Madrid”.

Su Napoli-Genoa: “L'unica paura prima della gara è che qualcuno potesse pensare troppo al Real, come ha confessato Sarri. Forse nei primi 25' un po' questo è successo, poi dopo il Napoli ha preso le misure del Genoa e ha iniziato a fare il solito gioco, portando a casa alla vittoria. Questa gara è stata come un antipasto per una settimana speciale che potrebbe diventare storica”.

Passiamo, quindi alla sfida di mercoledì. Il Napoli non è mai arrivato ai quarti di finale di Champions. Non è una partita ma è un appuntamento con la storia. E' giusto dare i favori del pronostico al Real, ma non è un match senza storia. Il Napoli ci arriva con un gioco ricco di qualità ma non privo di individualità. Gli azzurri hanno meno esperienza, ma pareggiano il Real nel collettivo e nel gioco. Il Real ha la forza dei grandi, può permettersi di giocare male e vincere lo stesso, mentre il Napoli deve giocare bene per potersela giocare. In chiave qualificazione sarà importante arrivare al San Paolo con un risultato ancora in bilico. Bisogna evitare di andare troppo timorosi al Berbabeu. Se il Napoli riuscirà ad andare libero di testa e a giocare in maniera sbarazzina può giocarsela”.