Venerato a TN: "Giuntoli ha parlato con Klose, c'è ancora un 1% di possibilità che arrivi. Tre nomi per gennaio, ma il mercato dipenderà da Gabbiadini. Sulla Roma e il falso nove..."

Come si sopperisce all'assenza di Arek Milik? Abbiamo parlato soprattutto di questo con Ciro Venerato, giornalista ed esperto di mercato della Rai, che ai microfoni di Tuttonapoli ha fatto il punto sulla situazione relativa ad un eventuale innesto di uno svincolato e al mercato di gennaio, oltre che della gara con la Roma di domani.

L'ipotesi svincolati è stata valutata pero sostituire Milik? "A me risulta che Sarri abbia detto alla società di non volersi avvalere degli svincolati. In realtà, anche se si usa il plurale, si è considerato solo un profilo tra quelli senza contratto: quello di Klose. Tutti gli altri nomi sono stati offerti, proposti, ma il Napoli non li ha proprio presi in considerazione. Giuntoli ha avuto un lungo colloquio telefonico con l'attaccante tedesco. All 99% comunque il Napoli non andrà sul mercato degli svincolati. C'è un 1% da tenere in considerazione, nel caso in cui Gabbiadini non fornisse risposte rassicuranti nelle gare con Roma e Besiktas. A Sarri non dispiace Klose come giocatore, ma secondo il tecnico ci vorrebbe un po' di tempo per inserirlo. Inoltre l'attaccante ex Lazio deve capire cosa vuole fare da grande: se vuole ritirarsi ora dal calcio, se accettare le offerte che gli arrivano dalla Cina e consegnarsi ad una pensione dorata, oppure fare un ultimo anno in Europa. Giuntoli e Klose non si sono lasciati con nessuna promessa, ribadisco che comunque al 99% il Napoli non prenderà svincolati".

A gennaio, invece, il Napoli cercherà un attaccante? "Sono tre i nomi che in questi giorni il Napoli sta vagliando, tutti provenienti da campionati europei, nessun sudamericano. Si tratta di Kalinic, Pavoletti e Zaza.
Se il Napoli potesse scegliere liberamente, prenderebbe Kalinic che è in assoluto il giocatore preferito da Sarri, Giuntoli e De Laurentiis. Bisognerà capire, però, se da qui a gennaio la Fiorentina avrà cambiato idea rispetto ad agosto. Il club azzurro si sta domandando: se la Fiorentina fosse lontana dall'Europa, cambiarebbe la sua valutazione? Se i viola avessero l'opportunità di prendere Jovetic, che ha lo stesso agente di Kalinic e Maksimovic (Ramadani, ndr), entrerebbero nell'ordine di idee di vendere l'attaccante?. Al momento, però, è più un sogno che un obiettivo perchè la Fiorentina non lancia segnali positivi. 
L'altra strada porta a Pavoletti. Il Napoli sa che con un'offerta importante potrebbe ingolosire Preziosi, al di là delle sue dichiarazioni. Il Napoli crede che rispetto a quest'estate il calciatore potrebbe essere più malleabile e dire sì all'offerta azzurra. 
Infine c'è Zaza, che è un pallino storico di Giuntoli, che ha un ottimo rapporto con il papà dell'attaccante italiano. Il West Ham ha acquistato il calciatore in prestito oneroso (5 mln) con obbligo di riscatto (20 mln) condizionato ad un certo numero di presenze. Se il giocatore giocherà poco, come sta succedendo, la Juve rischia di non prendere i 20 milioni. Sarri disse di no a Zaza al posto di Gabbiadini, ma lo prenderebbe per sostituire Milik infortunato.
Una cosa importante che Sarri ha detto alla società è che se a gennaio dovrà arrivare un attaccante, va acquistato il primo giorno utile. Del mercato di gennaio per il dopo Milik si parlerà in maniera approfondita stasera a Rai Sport 1".

Il mercato di gennaio dipenderà anche dalle prestazioni Gabbiadini? "Il rinnovo non significa con certezza che resterà. Se il campionato sarà per lui insoddisfacente, il Napoli potrebbe venderlo. A seconda delle prestazioni di Gabbiadini, cambierà anche l'investimento da fare a gennaio. Se l'attaccante bergamasco farà bene, il profilo da acquistare a gennaio sarà diverso. Se invece le sue prestazioni saranno altalenanti, si cercherà un attaccante pronto".

Per quanto riguarda le soluzioni interne per sostituire Milik fino a gennaio, è l'occasione giusta per Gabbiadini? Cosa ne pensi dell'ipotesi falso nove? "Secondo me Gabbiadini è un ottimo giocatore. Nella sua carriera, però, ha dato il meglio come esterno in un 4-2-3-1 o come seconda punta in un 4-2-2. Come prima punta in un 4-4-2 ha alternato luci ed ombre. Da prima punta in un 4-3-3 non ha mai convinto. Ora Sarri dovrà ottimizzare le risorse e fare in modo che Gabbiadini si esalti anche come prima punta nel 4-3-3, cosa che fino ad oggi non ha mai fatto. Se il campo, invece, darà riposte diverse dovrà adattare il gioco del Napoli a Gabbadini. Oppure, più probabilmente, dovrà cercare soluzioni diverse con giocatori come Callejon e Mertens falso nove e i due esterni d'attacco ancora più stretti vicino alla punta, in una sorta di 4-3-2-1. Una cosa è certa: il mercato di gennaio è lontano e bisogna fare di necessità virtù, passando per gare fondamentali per la stagione".

Domani sera gli azzurri se la vedranno con la Roma, che gara ti aspetti? "Spalletti è un tecnico preparato ed esperto. Sa come gioca il Napoli e cercherà di non prestarsi al gioco di Sarri, ma non farà come Garcia. Il pareggio dell'anno scorso fu umiliante per la Roma e Spalletti non si presenterà così catenacciaria, ma nemmeno troppo spavalda. Credo che i giallorossi si presenteranno con un 4-2-3-1 che sarà più vicino ad un 4-5-1".