Venerato rivela a TN: “Con la Juve giocheranno Rog, Giack e Strinic, troppo importante la sfida di Roma. Squadra poco serena: niente processi, prendiamo esempio dalla curva”

26.02.2017 07:15 di  Redazione Tutto Napoli.net  Twitter:    vedi letture
Venerato rivela a TN: “Con la Juve giocheranno Rog, Giack e Strinic, troppo importante la sfida di Roma. Squadra poco serena: niente processi, prendiamo esempio dalla curva”

"E' stata una sconfitta inattesa, ma meritata". Lo ha detto il giornalista della Rai Ciro Venerato ai microfoni di Tuttonapoli.net, commentando il ko degli azzurri contro l'Atalanta. "Non è stata una prestazione all'altezza del Napoli che è mancato nella prestazione e negli episodi. Sul piano della prestazione si è visto una squadra poco tonica, che ha giocato sotto ritmo, prevedibile, abulica, scontata. Poi è mancata anche negli episodi, perchè in questo contesto negativo gli azzurri sono riusciti comunque a prendere un traversa, un incrocio dei pali e a sbagliare altre due palle gol importanti. Il Napoli sapeva benissimo come avrebbe giocato l'Atalanta e che sarebbe stata una partita impostata sui duelli. Semplicemente gli azzurri li hanno persi quasi tutti. Ieri molti giocatori per svariati motivi hanno giocato male. Ghoulam, così come Koulibaly, da quanto mi risulta, non è fisicamente a posto a livello atletico da quando è tornato dalla Coppa d'Africa. Mertens ultimamente chiede troppo a se stesso e a volte esagera, si può essere utili alla squadra senza strafare e risultare dannosi.Qualcun altro magari è distratto dal contratto. E poi c'è anche il fattore dello scarico adrenalinico: non si è visto contro il Chievo e magari si è pagato dazio contro l'Atalanta del match con il Real Madrid. Sarri ha provato a cambiare a partita in corso, poteva essere una buona idea quella delle due punte ma Milik è ancora al 10-15% e Pavoletti è ancora amorfo alla manovra. Possono esserci le migliori idee, ma senza gli uomini in forma è difficile. Poi bisogna dare anche i meriti all'avversario. Può capitare di non giocare al massimo, ma di fronte c'è una squadra mediocre e si porta comunque a casa la vittoria. L'Atalanta, invece, è una delle squadra più in forme di tutto il campionato, con ottimi giocatori che non a caso sono uomini mercato, come Conti, Kessiè e Petagna. Spinazzola e Caldara non lo saranno perchè sono già della Juve".

Quali conseguenze può avere questo ko sul prosieguo del campionato? "Inutile nascondere la polvere sotto il tappeto, è una sconfitta grave in ottica Champions. Il Napoli spera in un pareggio tra Inter e Roma, ma comunque con questo ko la gara contro la Roma diventa ancor più importante. Questo complica il cammino in Coppa Italia. Infatti mi risulta che ora sono stravolti i programmi di Sarri per la partita contro la Juventus. Martedì a Torino avrebbe voluto cambiare 2-3 uomini, invece ora ne cambierà di più. Contro la Juve sostituirà i due terzini: oltre a Maggio (Hysaj è squalificato, ndr), giocherà anche Strinic. Al centro rientrerà Koulibaly al posto di Maksimovic. Due cambi a centrocampo: dovrebbero giocare Jorginho e Rog e dovrebbe esserci una staffetta tra Hamsik e Zielinski. In attacco sarà confermato solo Callejon, mentre riposeranno Insigne e Mertens. Dovrebbero giocare Giaccherini a sinistra e Pavoletti al centro, in alternanza con Milik. Al cospetto di una Juve che contro l'Empoli ha fatto riposare alcuni uomini, sarà difficile. Il miglior Napoli, che pensa solo a quella partita, può far fuori la squadra bianconera. Un Napoli che invece cambierà pelle e con giocatori che sono bravi, ma non valgono i titolari, sicuramente può rischiare di pregiudicare la Coppa Italia. E' una scelta che sarà fatta perchè la partita di sabato a Roma è troppo importante per il futuro del Napoli. Sapete tutti quanto conti la qualificazione in Champions per una società che ha il fatturato che ha il Napoli. Gli azzurri non possono contare su un indotto importante di marketing, non possono contare sui proventi dello stadio. Per questo gli unici proventi su cui può puntare sono la Champions o le cessioni dei giocatori più forti: per questo la Champions è fondamentale. E' vero che per il Napoli una gara contro la Juve non sarà mai come le altre e che provare a vincere un trofeo come la Coppa Italia è sempre rilevante per una società che non ha una bacheca così ricca, ma con gli impegni di sabato con la Roma e di martedì con il Real, Sarri sarà costretto a far ruotare molti titolari. Adesso, però, è importante saper gestire questa sconfitta".

In che senso? "Bisogna ricordare che questo ko arriva dopo una serie di 14 partite senza perdere. Non va dimenticato che la sconfitta è arrivato contro una squadra che è quarta in classifica, anche se si chiama Atalanta. Il problema delle città come Napoli e Roma, che non hanno Milano e Torino, è ammortizzare questi risultati negativi. La piazza, la stampa locale sicuramente si scatenerà in una caccia al piccione che renderà meno serena una squadra che già di per sè non è serena. Una società che vuole vincere qualcosa di importante, non può arrivare al momento topico della stagione portandosi dietro il mancato rinnovo di Mertens, il caso Insigne, Ghoulam che si sente quasi un ex, un allenatore che è stato messo in discussione. Higuain nell'intervista a Sky ha detto una cosa che non avrà fatto piacere ai napoletani, ma che è vera: Napoli ti ama, ti dà cose che non ti dà nessuna piazza al mondo, ma questo amore si trasforma anche in pressione totale che fanno male. Ora, piuttosto che fare processi sommari, bisogna prendere esempio dalla curva che ha cantato comunque 'un giorno all'improvviso' e ha sostenuto la squadra dopo la sconfitta".