“Vergogna Real!”: l’urlo furioso della stampa italiana. In Italia invece gli errori si compensano…

19.04.2017 18:40 di  Arturo Minervini  Twitter:    vedi letture
“Vergogna Real!”: l’urlo furioso della stampa italiana. In Italia invece gli errori si compensano…
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© foto di J.M.Colomo

Il coraggio, questo sconosciuto. Nell’animo umano vi è una parte oscura, che tira fuori le nefandezze del nostro spirito e la povertà di alcuni personaggi. L’argomento del giorno nel mondo pallonaro, dopo i misfatti durante Real Madrid-Bayern Monaco, è l’arbitraggio scandaloso che ha spinto le merengues alle semifinali ed eliminato ingiustamente la squadra di Carlo Ancelotti. La levata di scudi della stampa nazionale, e delle più grandi firme nostrane via social, è stata immediata e durissima. “Una vergogna”, “Introduzione immediata della VAR”, “Poteri forti spingono il Real”: questo il tenore ed una sintesi estrema dei messaggi lanciati al popolo del web e sulle pagine dei quotidiani.

Reazione sicuramente anomala, perché praticamente unilateralmente schierata dalla parte dei bavaresi, in virtù dell’evidenza dei fatti. Quello che è ancora più anomalo, però, è pensare a quanto spesso accade nel nostro campionato, quando qualcuno sottolinea la sudditanza psicologica esistente nei confronti dei grandi club ed in particolare modo verso la Juventus. In quel caso, quando poi gli appunti arrivano da Napoli, si prova ad archiviarli come “piagnistei”, “solite sceneggiate” ed “alibi dei perdenti”. 

“Gli errori si compensano”. Gli stessi che gridavano allo scandalo per i misfatti del Bernabeu, quando certi episodi accadono allo Juventus Stadium usano quel tipo di giustificazione, aggiungendo magari che “la moviola in campo è di difficile applicazione” e che “certi casi sono comunque difficili da valutare”. Una disparità notevole di giudizio, un coraggio che nasce dal fatto che parlare di fatti che accadono in casa altrui ha sicuramente conseguenze minori che esporsi per episodi che riguardano il nostro campionato. La morale è sempre la stessa: il coraggio, chi non lo ha, non può darselo…