Vrsaljko più Darmian: tre motivi per tentare il doppio colpo. Ma prima dovrà liberarsi una casella

30.06.2015 08:30 di  Fabio Tarantino  Twitter:    vedi letture
Vrsaljko più Darmian: tre motivi per tentare il doppio colpo. Ma prima dovrà liberarsi una casella
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Venti milioni. Cash, grazie. Contropartite? Parliamone. El Kaddouri, Jorginho, Zapata. Un attimo, siamo andati oltre. Questa, in sintesi, la trattativa tra Napoli e Torino per Matteo Darmian, che va avanti da circa due settimane. L’esterno granata è l’obiettivo principale della società azzurra, disposta ad ascoltare le richieste di Urbano Cairo pur di accontentare Maurizio Sarri. I dettagli: il Torino valuta il calciatore 20 milioni. Ha aperto all’inserimento di alcune contropartite, ma il Napoli non intende andare oltre un prestito con diritto di riscatto (soprattutto per Jorginho e Zapata). Si continua a discutere, non è detto che la trattativa vada in porto.

Intanto, parallelamente, Cristiano Giuntoli ha raggiunto l’accordo con l’entourage di Šime Vrsaljko, terzino classe ’92 di proprietà del Sassuolo. E’ bastato poco per convincere l’ex Genoa, compagno di nazionale di Ivan Strinic. In attesa del confronto con il Sassuolo, che valuta il calciatore poco più di 10 milioni, il Napoli riflette sull’idea di acquistare entrambi i terzini. Prima, però, andrà ceduto un esterno. Tutti gli indizi portano a Faouzi Ghoulam. Tante le squadre a lui interessate. Il Napoli non farà molto per trattenerlo, soprattutto se realmente arrivassero offerte superiori ai 10 milioni. In bilico anche Juan Camilo Zuniga.

Vrsaljko più Darmian, il doppio colpo è possibile. E’ possibile perché, con l’ipotetico addio dell’algerino (e del colombiano), il Napoli si ritroverebbe con appena due terzini in rosa (Maggio e Strinic). E’ possibile perché, in tal caso, De Laurentiis riuscirebbe a coprire parzialmente i costi delle due operazioni. Infine, è possibile perché entrambi, pur essendo destri naturali, possono agire indifferentemente anche a sinistra, così da permettere a Sarri di ruotarli ed alternarli in base alle esigenze.