Ag. Gnahoré a TN: “Potrebbe rientrare entro la fine della stagione. È già innamorato di Napoli, sente spesso qualche azzurro"

Lo scorso 13 febbraio la frenetica vigilia di Juve-Napoli fu bruscamente scossa dalla notizia dell’incidente d’auto per Eddy Gnahoré, classe ’93, centrocampista francese di proprietà del Napoli, in prestito al Carpi per due stagioni. Auto distrutta, calciatore illeso ma carriera a rischio le prime indiscrezioni, per fortuna non confermate nei giorni successivi. Intervistato in esclusiva da Tuttonapoli.net, il suo procuratore, Eupremio Carruezzo, fa il punto della situazione sulle condizioni del suo assistito: “Siamo in attesa di certezze per il suo futuro. Di sicuro, la notizia è che i tempi di recupero saranno certamente più brevi di quelli previsti inizialmente, dopo lo spavento. Per fortuna si è trattato di un infortunio meno grave del previsto. Non escludiamo che Gnahoré possa tornare a giocare già prima della fine della stagione”.

Come procede il recupero del ragazzo? “Il suo fisico risponde benissimo, Eddy ha già iniziato la riabilitazione a Carpi. È un battagliero, non è la prima volta che affronta questo tipo di situazioni, ha tanta voglia di ripartire. Aspettiamo notizie certe dai medici, la sua volontà è di tornare al più presto per aiutare il Carpi a conquistare la salvezza. Dovesse non farcela, avrà la possibilità di farsi apprezzare nella prossima stagione”.

Sta seguendo la stagione del Napoli? “Assolutamente sì, Gnahoré è già innamorato degli azzurri. Nel periodo in cui è stato a Napoli ha stretto amicizia con qualche giocatore, so che si sente spesso con alcuni di loro, fa il tifo da lontano e, come tutti, spera che il Napoli possa competere fino alla fine con la Juventus”.

Esiste un giocatore simile a Gnahoré nell’attuale centrocampo azzurro? “Come caratteristiche tecniche no. Eddy fa meno filtro rispetto ai vari Allan e David Lopez, ma tecnicamente, con le dovute proporzioni, è simile a Jorginho per visione di gioco e istinto tattico. Ovviamente ha ancora tutto da dimostrare, ma è un giocatore di grande avvenire, un interno che ha cambio di passo e fantasia”.