Breda a TN: "Sarri, che sorpresa! Incognita trequartista, Jorginho può fare la mezzala. Su Higuain..."

La sveglia suona presto a Dimaro. Tanta curiosità per gli allenamenti di Maurizio Sarri. Ogni giorno centinaia di persone riempiono le gradinate del campo di Carciato per scrutare da vicino il lavoro del neo tecnico del Napoli. Tifosi e non solo. Anche colleghi, come Roberto Breda, che di buon mattino è già diretto verso il campo. “Sarri è molto bravo, mi piace la sua idea di calcio e il bello è vedere che la squadra ha la giusta voglia e il giusto atteggiamento”. E’ questa la prima impressione che Breda - ex tecnico di Latina, Vicenza, Reggina e Salernitana – ha di Maurizio Sarri: “I ragazzi lo stanno seguendo – rivela Breda a Tuttonapoli.net -, c’è molto entusiasmo e la voglia di lavorare bene”.

L’umiltà di Sarri ha contagiato tutti, non solo i giovani. “Quando una persona è credibile viene seguita da tutti. Le squadre hanno bisogno di un’identità, e l’identità spesso può essere data proprio dai campioni che si mettono a disposizione del tecnico. Al Napoli, con Sarri, sta capitando. La qualità è molto alta ma tutti si stanno mettendo a disposizione”.

In campo il modulo di riferimento è il 4-3-1-2. “La grande incognita è il ruolo del trequartista. Le qualità di Insigne non sono in discussione, ma in quella posizione Sarri richiede anche grande attenzione tattica. Bisogna vedere Insigne come riuscirà ad interpretarlo. Anche El Kaddouri lo sta ricoprendo molto bene, e in futuro non è escluso che anche Hamsik possa giocare lì”.

Tante certezze, invece, in cabina di regia. “Valdifiori ha il vantaggio di conoscere a memoria quello che chiede il tecnico. Jorginho sta ugualmente facendo un ottimo lavoro e anche lui può essere utilizzato in altri ruoli, ad esempio come mezzala”.

Capitolo mercato: Allan e Astori sono vicinissimi, sono i rinforzi giusti? “Sono indubbiamente due giocatori di qualità, ma il grande nodo passerà da Higuain. Bisogna capire con che atteggiamento e con che voglia l’argentino resta a Napoli. I campioni hanno sempre tanta voglia di rivalsa, forse non sarà al massimo come umore e stato d’animo ma vorrà dimostrare sul campo le qualità che ha”.